cooper-attivi. LA GULLIVER HA CAMBIATO MUSICA?

Lo sfalcia-erba è improvvisamente trasportato in modo legittimo e rispettoso del Tus. Miracolo o effetto social watchdog?

AGLIANA. La Cooperativa Gulliver ha avuto la nostra attenzione lo scorso sabato 29 agosto in un articolo che ha registrato 30 condivisioni sui social e che puntava l’attenzione sulla imminente scadenza del bando del Comune di Agliana per circa 900mila euro in cinque anni di “sfalci” del verde pubblico, una somma che viene parzialmente incassata dalla coop spedalinese: lì nacque, nel 2001 sotto la benedizione di don Enzo Benesperi, ma che oggi è guidata da Silvia Andreini (parrocchiana di Spedalino).

La questione è stata poi arricchita nell’individuazione della capofila che è il vero cessionario dell’appalto, ovvero il consorzio Astir, reso celebre dalla Ceo Loretta Giuntoli, adesso in attesa di giudizio per una serie di reati correlati all’accoglienza dei migranti. Alcune domande, furono rivolte alla Astir (la mamma) e alla cooperativa figlia con delle mail convenzionali spedite il 1 settembre (9 giorni fa) alle caselle postali delle rispettive amministrazioni: nessuna risposta come al solito.

Nel frattempo abbiamo anche reso nota la vicenda del piccolo trattore per lo sfalcio di erbe verosimilmente riconducibile alla Gulliver e che viene da sempre parcheggiato in via Verdi, nello spazio riservato alle autovetture, anche se non può stare sulle sedi stradali, mancando di targa e assicurazione relativa.

Claudio Martini, Presidente del Consorzio Astir, non risponde alla nostra mail

Oggi pomeriggio, un/a caro/a lettore/ice, ci aggiorna della – contemporanea e perciò sorprendente – avvenuta regolarizzazione del mezzo di Gulliver, presentandoci una fotografia di questo, trasportato sopra un furgone e non parcheggiato sulla strada come al solito.

Ci manda, infatti, un aggiornamento fotografico: niente più abusi di potere, il mezzo sfalciaerba verde hulk, questa volta è lì, sul furgoncino usato per il trasporto nei siti di lavoro. Encomiabili! Da oggi, la motofalciatrice sembra ricondotta in una gestione davvero rispettosa del testo unico della strada.

La comandante Lara Turelli, dopo le illegittime utilizzazioni del Targa system del Comune (fatte sotto la conduzione di Paola Nanni) non dovrà più perseguire il proprietario della falciatrice e credere che un mistero della fede che ha sanato il tutto. Anche don Enzo Benesperi – padre spirituale della cooperativa Gulliver e suo fondatore nel  2001 – potrà confermare che è stato lo Spirito Santo, che ha improvvisamente toccato il cuore della Silvia Andreini e impegnato gli addetti al rispetto rigoroso delle leggi e delle procedure della sicurezza?

Ma nessuno vuole rispondere alle nostre domande ai due Ceo della società, Claudio Martini e Silvia Andreini, con una semplice mail?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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