cooperative. 50 NUOVE IMPRESE E 250 POSTI DI LAVORO CON IL PROGETTO IN.VI.TRA.

Sito di Confcooperative

FIRENZE. 50 nuove imprese cooperative e 250 posti di lavori in tre anni in Toscana. Sono gli obiettivi che si pone il progetto IN.VI.TRA, finanziato dal programma europeo “Intereg Francia-Italia Marittimo 2014-2020”. Nuove imprese legate al mondo del mare, quindi pesca, agricoltura e turismo, ma soprattutto l’attivazione di sinergie fra diversi settori e professionalità.

In prima linea la Regione Toscana, insieme a Liguria, Sardegna, Corsica e Francia, con la collaborazione di diversi enti, sia pubblici che privati: Unisco Toscana Link (Centro Servizi di Confcooperative Toscana), Unioncamere Liguria, Camera di Commercio di Nuoro, Atena (Centro Servizi Confcooperative Genova), Agence de Développement Economique de la Corse (ADEC), CDE Petra Patrimonia Var, Petra Patrimonia Corsica e l’Agenzia Regionale Confcooperative per lo Sviluppo in Sardegna (ARCOSS).

Un investimento di circa 1,2 milioni di euro complessivi, per un progetto transfrontaliero che offre alle nuove realtà italiane e francesi consulenza e assistenza, anche sfruttando le realtà già inserite nel mondo cooperativo, come banche e servizi finanziari.

Massimo Guerrieri

“È un progetto a forte impatto territoriale – afferma Massimo Guerrieri presidente Federcoopesca-Confcooperative Toscana ed Unisco Toscana Link Srl — Abbiamo creato un incubatore virtuale transfrontaliero, che mette a disposizione degli imprenditori italiani e francesi tutta una serie di servizi di counseling e di assistenza personalizzata per la fase di start-up.

Le ricadute sui territori avranno effetti positivi, oltre che nell’aspetto economico anche in quello sociale. Pubblico e privato lavorano insieme, con strumenti innovativi, partendo proprio dai valori sociali propri del nostro sistema cooperativo: fiducia, condivisione e impatto sul territorio”.

La prima fase del progetto ha interessato la ricognizione delle attività che i partner già svolgono sui rispettivi territori.

Da adesso parte la seconda fase, quella più operativa, con la messa a regime di strumenti e servizi innovativi per il sostegno all’incubazione di impresa con una particolare attenzione alla forma cooperativa.

A breve sarà operativa la piattaforma web del progetto dedicata ai nuovi imprenditori e ispirata ai modelli “One Stop Shop”, una sorta di social network per imprese da cui reperire tutte le informazioni e i servizi e, cosa più interessante, dove si potranno condividere le idee con potenziali soci e finanziatori.

[D’Acunto – Baratti]

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