cori ispirati & silenzi dorati. SE IL RAMO CADE SULLA PROVINCIALE, VA A FINIR CHE QUALCUNO SI FA MALE. COSA ALLORA DIRÀ LA GRANDE ORNELLA, SE POI VERRÀ A MANCARLE LA FAVELLA?

La dirigente all’ambiente, Ornella Pellegrineschi, non ha detto niente riguardo all’albero secco sulla ex-Provinciale Pratese e a rischio di crollo. Ma anche il sindaco non l’ha invitata a rispondere e silenzio totale dall’assessore Ciottoli, forse intento a contar le pecore… Un caso di incompetenza e pigrizia?


L’albero carducciano a cui tendevi la pargoletta mano… è secco da oltre un anno e mezzo e ha un ramo che sporge sulla corsia in direzione Prato. Che si aspetta? Che rompa la testa a qualcuno?

 

Riflessioni di fine-agosto… Agnellón non ti conosco

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AGLIANA. Anche noi abbiamo assistito alla “molto informale riunione” (mancando il numero legale è stata una chiaccherata e basta) sulla questione del taglio degli alberi di via S. Lavagnini, tenutasi il 4 agosto scorso in sala consiglio del Comune. La questione degli alberi del viale principale di Agliana, è stata trattata con soddisfazione di tabelle e dati storici; e grande è stata anche la relazione portata dalla dirigente Ornella Pellegrineschi che, questa volta, ha “cantato” a lungo, anche meglio che in chiesa da don Tofani, che pare godere delle sue intercessioni in Comune: e questo con tanto di giunta di centro dx (sono efficienti i compagni quando lavorano in squadra, vero?).

La Pellegrineschi ha spiegato che di alberi sotto osservazione e pericolanti c’era (ora la smentiamo in diretta) solo quello della località Catena, che è cosa diversa e ben opposta a quello che vi presentiamo nell’immagine, posto sulla strada statale 719 (ex Provinciale Pratese) ad appena un metro dal bordo della carreggiata, ovvero dall’altra parte di Agliana, in prossimità di via Salcetana. Eppure la segnalazione Pec è del 20 giugno e la prima del mese di maggio: l’aveva dimenticato?

La strada statale è sotto la “giurisdizione” dell’Anas e dunque, probabilmente, anche la manutenzione delle piante che si trovano sulla sua prossimità sono da ricondurre in capo alla medesima azienda di Stato.

Ma la pianta in questione, che ci sembra un ontano (?) è secca da oltre un anno: morta in piedi. Il fusto è posizionato a circa un metro dal marciapiede e l’evento meteo del 18 mattina scorso ha iniziato a farla a pezzi, come evidenziano le immagini.

Qual è il reale livello di competenza ed efficienza del servizio ambiente del Comune, con un assessore ai LL.PP. che sembra “sorpassato” dal capogruppo di semi-maggioranza (è una nuova categoria di esponenti politici) Silvio Buono, nella sorveglianza degli spazi pubblici? Qualcuno ha redatto un rapprto di servizio su “rischio” di crollo del fusto essiccato?

La pianta si trova in prossimità del marciapiede della ex Provinciale Pratese

Dopo la forte burrasca del 18 agosto, la pianta, già “seccata in piedi”, ha iniziato a perdere pezzi
La Pellegrineschi è stata appassionata nella esposizione… Come quando guida il coro in chiesa

 

La pianta in questione è chiaramente una di quelle che la stessa dirigente del servizio ambiente ha stigmatizzato per la loro pericolosità in caso di eventi meteo con forte intensità.

Se è ragionevole pensare che il fusto principale sia ancora relativamente “stabile”, che dire del ramo sporgente sulla corsia in direzione Prato e che potrebbe spezzarsi? Lo sanno all’afficio ambiente che presto ci saranno altre forti perturbazioni con raffiche di vento?

Il Comune, ci riferiscono, ha ben chiara la situazione per gli esiti di una mail del 20 giugno scorso che è stata trasmessa con la ricevuta di ritorno (ma non era unica).

Anche la Pellegrineschi ne aveva ricevuta, una appositamente spedita alla sua attenzione. Alla Pec era allegata anche un’immagine zenitale della zona con evidenziata la pianta per la sua indicazione esatta, ma nessuna risposta è pervenuta a chi ha segnalato la cosa.

Spett.le Direzione ANAS della Toscana, 
e p.c. COMUNE DI AGLIANA
vi allego una veduta zenitale della strada nazionale (ex strada provinciale via Toscana) che fa angolo con via Salcetana nel Comune di Agliana, per segnalare la circostanza di un albero di alto fusto che è “secco” e avviato a processi di naturale biodegradamento. E’ da ritenere possibile che le lunghe rame dello stesso, possano rompersi sotto l’azione dei venti, ma anche naturalmente e compromettere la sicurezza dei mezzi circolanti e/o pedoni.
Vi allego un estratto con evidenziata la pianta in questione per le vostre verifiche.
In copia anche il Comune per le eventuali competenze del caso.

Forse Ciottoli era meglio quando era peggio. Almeno non voleva andare d’accordo anche con il Nesti e il Pd. O no?

A distanza di due mesi dalla formale segnalazione, ci ha stupito che l’amministrazione non ne abbia fatta menzione nell’incontro  del 4 agosto per la questione della vasta rassegna sul patrimonio di alberi del comune, stimati in ordine a 1.500 fusti di maggiore grandezza.

Ad Agliana comandano tuttora i dirigenti sinistrati di un tempo o gli amministratori inefficienti del cambiamento promesso e malamente mancato?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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