coronavirus. 25 APRILE DA FESTEGGIARE NELLA PIAZZA VIRTUALE DI ANP TOSCANA

Enrico Vacirca (Anp Cia Toscana)

FIRENZE. «Mai come oggi, in piena emergenza sanitaria Coronavirus, abbiamo apprezzato il valore del 25 aprile come festa della liberazione». A sottolinearlo è Enrico Vacirca, presidente ANP Cia Toscana, aderendo sia ai festeggiamenti con Casa Cervi ed al flash mob organizzato da Anpi.

Insieme con l’Istituto Cervi, infatti, i pensionati di Cia Toscana aderiscono alle iniziative social di Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che per oggi 25 Aprile, alle ore 15, ha promosso in tutta Italia il flash mob #bellaciaoinognicasa per un’invasione di memoria.

«Come il Covid-19 per essere debellato necessita di dispositivi di protezione, come le maschere e la sanificazione, anche il virus del fascismo, del razzismo, dell’odio – aggiunge Vacirca — necessita di altrettanti strumenti come la conoscenza e l’informazione.

Ma a differenza del coronavirus non serve il distanziamento sociale, ma l’avvicinamento solidale. I nostri nuovi partigiani sono i medici, gli infermieri, i preti e tutti coloro che danno la loro vita per salvare gli altri».

ANP Toscana vuole infatti riaffermare i valori della Resistenza e della Costituzione aderendo al flash mob per celebrare i 75 anni della Festa della Liberazione, in questa piazza di tutta Italia invitando i propri associati a collegarsi con l’Istituto Cervi otre 8:30 (www.istitutocervi.it) e cantare Bella Ciao, alle ore 15.

Non è casuale, infatti, neanche la scelta dell’orario, le 15 dello storico corteo a Milano.

La cerimonia in piazza sarà dunque simbolica. Il settantacinquesimo anniversario che ricorre quest’anno, non avrà le sue partecipate manifestazioni e commemorazioni ai caduti, ma conserverà lo spirito che da sempre la contraddistingue.

Le radici della nostra Costituzione —  ricorda Anp-Cia Toscana — affondano nella lotta di Liberazione e nella Resistenza al nazifascismo. È fondamentale, soprattutto in questi anni difficili per la democrazia, i diritti civili e la libertà, alimentare la memoria.

Una folta schiera di donne e uomini dell’agricoltura — aggiunge Anp — hanno partecipato alla Resistenza, con grande sacrificio e perdite umane. Fra tutti, i fratelli Cervi simbolo della lotta al regime e al dominio del fascismo.

Per tutti gli eventi della giornata:

[impress]

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