TROJAN, NOMINE E POI MES
GLI ITALIANI FARAN FESS?
di GIUSEPPE FIORE
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A CAUSA della iniziale cialtronesca sottovalutazione da parte del governo “Contevirus”, c’è stato l’inevitabile rimbalzo sul versante dell’efficientismo paranoico con relativa psicosi di massa…
È da un paio di giorni che mi sto domandando se tutto ciò sia solo frutto dell’imbecillità giallorossa oppure ci sia un disegno per fruttare la situazione per dare una mazzata epocale alla nostra economia, per farci digerire una gestione sovranazionale per questioni straordinarie (ad ora sanitarie, poi..), per approfittare dell’isteria collettiva per far passare mazzate come il MES (al quale manca solo il timbro), come l’autorizzazione al trojan per le intercettazioni per cui diventeremo tutti non solo visibili ma “nudi” anche in bagno (anche questo un bel pezzo avanti), come la possibilità da parte del governo di fare da paravento ruffiano nella spartizione delle 400 nomine in essere (molte strategiche) per le quali si stanno movendo le peggio lobby in gran parte asservite quando non emanazione diretta di quei poteri che ci vogliono in ginocchio.
Il corona non è una banale influenza ma non è neppure la peste o il colera. Il suo problema è nella velocità di diffusione non nella eccessiva gravità. Ben vengano quindi le limitazioni di movimento per rallentarne la diffusione ma queste potranno essere rigide in distretti limitati coincidenti con i focolai principali ma non possono neanche immobilizzare intere regioni.
Ora l’obiettivo deve essere quello di rallentare quanto più possibile la diffusione non tanto per diminuire il numero dei malati (impossibile) ma piuttosto perché ci si ammali un po’ per volta. Questo perché, se le ondate sono “contenute”, la percentuale (decisamente molto piccola) dei pazienti che manifestano i disturbi polmonari più gravi, possano essere ciclicamente accolti nei posti letto delle Terapie Intensive oggi molto ridotti e di solito già occupati.
Giuseppe Fiore
Esponente della Lega
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Diritto di opinione e di critica
Riusciranno i nostri eroi del Pd a non sottoporre a censura questa legittima opinione di un cittadino anche se “schiavo” dell’Usl Toscana Centro?