cor[o]navirus & opinioni. SE LORENZO GALLIGANI È COLPEVOLE DI PENSARLA COME LA GENTE COMUNE, DI CHE REATO DOVREMMO ACCUSARE IL PD CHE CI SPINGE PER LEGGE NEI LAGER DEL “POLITICALLY CORRECT”?

È più grave quello che ha scritto Galligani senza riflettere o il dolo scientifico con cui il divino Re Giorgio ogni volta che andava a Bruxelles, spendendo 80 euro, se ne faceva rimborsare 900 a botta a carico del popolo? L’esternazione del capogruppo FdI è dolosa o colposa? E, al confronto, l’azione di Luca Palamara e gli intrallazzi con Ermini e Mattarella (tutta roba di sinistra) puzzano di colpa o di dolo? E le vicende Mps e Banca Etruria, sono aromatizzate alla lavanda o alla cacca di vacca? Non sarebbe meglio che i duri e puri si attaccassero una macina al collo e si gettassero in mare come dice il «principale» di papa Bergoglio? E quell’idea di Cristo («affogatevi!») non è una vera e propria esternazione d’odio da hater?

E FU COSÌ CHE DA UN GIORNO ALL’ALTRO

BOCCA DI ROSA SI TIRÒ ADDOSSO

L’IRA FUNESTA DELLE CAGNETTE

A CUI AVEVA SOTTRATTO L’OSSO


Lo stupendo viale Pacinotti, mirabile esempio di mala gestione del territorio e degli incroci fra affari e politica

 

PEDALANDO transitavo per via Pacinotti, primo “esempio” di arte catto-comunista-affarista, ancora in vergognoso degrado e con una toponomastica ancora in fieri.

Diventerà via Stalin, pensavo, in omaggio alla rapina civica perpetrata sul territorio, violentato da “appalti” amici sui quali, da decenni, nessuno fiata, magistratura in primis.

Certamente, pensare che il Pci ha il marchio di fabbrica su questa “fabbrica” di ladri non è una consolazione, ma pensare che questi buffoni hanno imperversato per più di settanta anni, compiacente il popolo bue, non è un bel sentire.

Meno male che in prossimità si staglia il maestoso “gommone” San Jacopo; cambiano le generazioni di compagni ma i filibustieri restano i soliti e infatti questo presidio fondato sull’acqua è l’opera degna di un sindaco che abbatte un ospedale efficiente quale il Ceppo, impoverisce e polverizza economicamente una parte di centro storico per gravare sulle nostre tasche con un impegno pluridecennale da 20 milioni di euro l’anno con quella operazione chiamata project financing e che, con il mezzo miliardo di euro rubati all’Asl di Massa, ha dimostrato la sua inefficienza durante questo tragico evento pandemico.

Hanno dovuto, questi imbecilli, con in testa il rosso-Rossi, poco in testa, rimettere in sesto quello che resta del povero fu ospedale “san” Lorenzo Pacini (fonte Asl – Ponticelli) per ospitare i malati di Covid-19 e ringraziare i montanini che, ancora una volta, hanno accettato di ospitare il fallimento politico di una congrega di minus habentes che anche in Montagna hanno una roccaforte non da poco.

Una delle Ville Sbertoli in avanzato stato di deomposizione

Pedalare stanca, ma le Ville Sbertoli già le avevo in mente; anche quelle, esemplare medaglia della visione politica che fa di Pistoia il marchio della criminale gestione comunista del potere: una gestione per favorire la carriera politica di un proletariato furbo che, da povero, si è ritrovato super ricco speculando indegnamente sulla buona fede dei tanti comunisti credenti e in buona fede che solo adesso, anche se forse tardivamente, si stanno ravvedendo.

Lo sottolineo: settantacinque anni di gestione politica criminale del potere mentre, adesso, la classe lavoratrice, artigiani, commercianti, piccoli imprenditori deve fare i conti con se stessa e non può certo contare sullo stato del faremo, vedremo, vi permetteremo, quello di Zingaretti e soci.

Solo queste basilari considerazioni mi avrebbero fatto pensare che l’opposizione in consiglio comunale, in quel di Pistoia, quella di Vanni Fucci “ladro”, cioè di lor signori, se ne stesse buonina, buonina e provasse a riflettere.

Macché! Come le bestie con i paraocchi fanno l’opposizione delle chiacchiere e continuano a pensare al popolo come a qualcosa di loro; come quando avevano le case del popolo che passavano voce e se pioveva c’era il sole e se nevicava erano i padroni che volevano bloccare la produzione.

Imbecilli erano ed imbecilli restano; lo dimostra il fatto che non comprendono che la gente non è più in sintonia con il loro ammasso cranico (che negli umani si chiama cervello) e che quello che uno può dire, seppur con asperità di tono, è quello che la gente crede e soprattutto vorrebbe.

Mi riferisco a una considerazione ampiamente condivisa fra le persone –un tempo popolo – espressa sui social da un consigliere, di nome Lorenzo Galligani, in merito alla vicenda di una sciocca che voleva andare a fare la salvatrice del mondo in posti non consentiti; non a Forte dei Marmi, insomma.

La storia, molto torbida, la conoscete tutti; questa «sciacquina» – come altri la hanno definita – che si chiama Silvia ed adesso desidera essere chiamata Aisha (come la terza moglie di Maometto, dal lui “sposata” a sei anni e “consumata” a nove anni) è tornata a noi, poveri depravati, dopo la gradevole compagnia di tagliagole che impongono il velo ed altre frattaglie estetiche, figlia stupida ed immeritevole di certe e troppe considerazioni.

E su Cristo? Che aspettano i democratici a definirlo un odiatore seriale?

Quello che resta vero e inoppugnabile è che i delinquenti, che l’hanno seco tenuta, non sappiamo con quali “coccole”, sono delinquenti dichiaratamente estremisti islamici che vogliono “imporre” il loro credo sgozzando ed uccidendo senza limite.

Posso augurarmi che queste fecce umane, non fino alla sesta ma alla dodicesima generazione, scompaiano dalla faccia della “nostra” terra? E se lo dico, di quale crimine verbale mi macchio? Qualche onorevole senza burka e quant’altro… preferisce sicuramente qualche incontro in macchina e non sul cammello con qualche giovane – a quei tempi – notabile del Pci per pratiche orali, cioè non a parole; quelle che avrebbe fatto meglio a tenersi per sé, perché Pistoia sa e conosce.

Di donnette poco ammodo, come in tutto il mondo, Pistoia è piena e se Parigi val bene una messa, figuriamoci un “blowjob” durante una pausa legislativa… a Pistoia! La canea per le considerazioni del consigliere Galligani è la cartina di tornasole di questi burattini, cialtroni, incapienti mentali che non possono battersi sul terreno del “fare” ma solo su quello che loro reputano giusto e degno.

Girate fra la gente, coglionazzi! E vi renderete conto che la gente, il popolo, come voi lo chiamate, si sta rompendo le palle di voi, dei vostri discorsi cretini e delle vostre voglie insoddisfatte.

Occhio, che la pandemia non è ancora terminata!

Felice De Matteis
[redazione@linealibera.it]
Diritto di critica e di paradosso

Il popolo è assetato di miracoli, di scandali, di sesso, e di vecchie novità [Roberto Gervaso]


 

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