coronavirus & pd. PISTOIA, PRIMA IN TOSCANA PER MORTI DA COVID

Enrico Rossi e Stefania Saccardi: due geni e un solo cromosoma con l’istruzione innata di distruggere tutto il sistema sanitario nostrale. Hanno bucato il fagiolo buono con l’impegno costante di tonchi che non avevano altro di meglio da fare

COSÌ BEN GIOCÒ IL GRANDUCA

CHE TOSCANA FINÌ IN BUCA

E CON SCOPPIO DI PETARDI

INNESCATI DA SACCARDI…


 

PISTOIA. Abbiamo dovuto fare un po’ di fatica per elaborare una tabella di comparazione dell’andamento della malattia tra le varie province della Toscana e quella che vi presentiamo, propone una sintesi dei dati disponibili al 14 aprile, con un valore di 0,32 ogni mille abitanti per Comune.

Speriamo che l’epidemiologo Francesco Cipriani condivida i numeri riportati in tabella, visto che sono stati reperiti sulle registrazioni pubblicate nel sito.

 

I dati, sono disponibili sul sito dell’Ars Toscana e la composizione grafica è di grande semplicità per la piena comprensione dell’andamento della malattia, anche comparandola con le diverse province e comuni.

Pistoia, prima della classe per mortalità da Covid (Fonte Ars-Toscana)

Deceduti in salita

Nelle stesse ore il signor Rossi ha provveduto a emanare l’ordinanza 33 del 13 aprile, che avrebbe gettato gli specialisti della sicurezza nello sconforto delle interpretazioni per la contraddittorietà con le precedenti disposizioni.

Infatti l’ordinanza dispone e propone, in materia di “fase 2”, con degli obblighi a carico dei datori di lavoro, tra i quali colpisce quello di stare con la mascherina a 1,8 metri di distanza, nei vari reparti. Si può davvero lavorare così? Oltretutto con che si misurano 1,8 metri di distanza? Con le antiche canne toscane da misura, con le verste russe o i baccelli di carruba se non direttamente delle fave che si mangiano con il pecorino?

Ci viene subito in mente il Dpcm di Giuseppi che venne interpretato in senso ampio, dall’On. Caterina Bini a vantaggio dei vivaisti (ma forse meno dei lorodipendenti).

Distanza obbligatoria nella Toscana della ripartenza di Rossi: 1,80 metri. Può essere misurata: 1. con la canna toscana; 2. con una bella canna; 3. con un baccello di carruba; 4. con una fava; 5. con la canna del gas. A scelta

L’ordinanza 33 (come gli anni di Cristo) di Rossi è un suffumigio volatile privo delle necessarie precisazioni e chiarezze: ve la pubblichiamo in appendice al link in chiusura dell’articolo, restando con voi in attesa delle spiegazioni interpretative e sperando che le varie unità Spill dell’Asl Tc non vadano in conflitto, quanto a competenze dei diversi incarichi di controllo, magari con altri organi di polizia e vigilanza.

Ma a parte certe ridicolezze, molto sostanziose e non certamente dovute a nostro zelo, la confusione che regna a Pistoia (e più generalmente in Toscana) chiediamo: quando l’emergenza Covid-19 sarà finita, qualcuno sarà in grado di spiegarci per quale motivo Pistoia si distingue per così alti indici di mortalità?

Dipenderà, forse, dall’alta concentrazione di cervelli Pd distribuiti in tutti i gagli vitali dell’amministrazione?

Scarica da qui l’ordinanza 33 del 13 aprile

Elaborazione Redazionale
[redazione@linealibera.it]


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