CORSO DIRIGENTI ASL NEL RESORT. DAL PD IN REGIONE POSIZIONE NETTA: «VERIFICARE A FONDO OGNI SPESA»

Modello Sanità Rossi
Modello Sanità Rossi

FIRENZE. “Vogliamo che sulla vicenda del corso di formazione per dirigenti Asl ospitato nel resort al Ciocco sia fatta totale chiarezza. E se emergeranno sprechi o distorsioni nell’uso delle risorse delle aziende sanitarie, la Regione dovrà prenderà provvedimenti” – è la netta presa di posizione espressa da Stefano Scaramelli (Pd), presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, dal capogruppo Leonardo Marras e dai membri Pd della commissione sanità Bambagioni, Ciolini, Giovannetti, Sostegni e Spinelli.

“Chiediamo alle aziende sanitarie di spiegare la loro decisione in merito alla scelta del luogo e delle modalità del corso di formazione. E apprezziamo che l’assessore Saccardi abbia subito disposto l’avvio di un’indagine, affinché la Regione faccia tutte le verifiche e valutazioni necessarie sulle spese sostenute e sulla congruità dell’attività formativa svolta nei due giorni nel resort al Ciocco. E ribadiamo che, qualora dovessero emergere delle irregolarità, la Regione non farà sconti e prenderà gli opportuni provvedimenti” – dichiarano i consiglieri Pd.

“Di sicuro, chi è chiamato a gestire risorse pubbliche, deve farlo con la dovuta accortezza e cercando di ottenere il massimo risultato con il minimo della spesa. La nostra Regione è in una fase di profonda riorganizzazione della sanità, nella quale ci siamo posti l’obiettivo di semplificare e razionalizzare il sistema, per raggiungere la massima efficienza e per togliere ogni forma di spreco o di spesa non necessaria. E lo faremo partendo dalle “poltrone”, diminuendo il numero delle Asl e dei dirigenti aziendali, e non dal tagliare i servizi. È così che intendiamo raccogliere la sfida di dare una sanità ancora migliore alla nostra regione” – concludono Scaramelli e Marras e i consiglieri Pd della Commissione sanità e politiche sociali.

[secciani – consiglio regionale toscana]


 

cacce al tesoro. IL SILENZIO DELL’ASL 3

 

Il PrincipeNON PUÒ che farci piacere vedere lo zelo con cui questo gruppo di Pd invoca la trasparenza su tutta l’operazione che Linee Future per prima, in Toscana, ha messo allo spiedo già dalle 17 e 39 del 28 ottobre scorso, battendo ampiamente anche il servizio dedicato a questa sorta di aberrazione sanitaria dalla Gabbia di Paragone (e ieri e oggi dalla Nazione, con ampi servizi).

Ma forse, trattandosi del Ciocco, occorrerebbe anche ricordare – se sbagliamo chiediamo scusa preventivamente – chi siano i proprietari del resort e se i Marcucci abbiano o no legami, in qualche modo, con lo stesso Pd. Così, in via bonaria, tanto pour parler di trasparenza.

Strano che, a ben tre giorni di distanza, l’ufficio stampa dell’Asl 3 di Pistoia, che cantò il magnificat a questa mirabile epifania sanitaria, non abbia ancor fatto sentire la sua voce in proposito: o pro o contro, non importa, ma non il silenzio.

Che si debba supporre, andreottianamnte parlando, che in Asl 3 viga, più che l’informazione al popolo, la regola della censura e dell’aggiustamento del tiro al silenzio a favore del Principe?

O è un reato anche solo pensare ed esprimere le proprie opinioni, con il rischio – concreto, credete! – di finire sotto commissione di disciplina perché si può disturbare il manovratore che sperpera 100mila € in cazzate?

Edoardo Bianchini

Print Friendly, PDF & Email

3 thoughts on “CORSO DIRIGENTI ASL NEL RESORT. DAL PD IN REGIONE POSIZIONE NETTA: «VERIFICARE A FONDO OGNI SPESA»

Comments are closed.