«COSA CI VOLETE IN CENTRO? COSA SIGNIFICA SNATURARE?»

Il distributore automatico
Il distributore automatico

PISTOIA. Un lettore ci scrive:

Pistoia da sempre è una “cittadina” provinciale e particolare poco incline alle novità. Ma novità il negozio di via Orafi, 30 non lo è. Trattasi di trasferimento da via della Madonna, 4.

Che problematiche porta un distributore automatico se non fornire alla clientela un servizio sempre aperto di bibite e snack (quali sono i cibi) a costi contenuti che in questo particolare periodo di crisi economica credo consentano a coloro meno abbienti o i turisti che spesso trovano chiusi i locali, di poter rifocillarsi a piacimento senza dover per forza andare ad un bar o un ristorante e spendere più denari?

Credo che il voler a tutti i costi determinare un indirizzo di attività da installare nel centro storico sia antitetico e crei continuamente nuovi fondi sfitti, basta vedere quello accanto e quello di fronte allo stesso distributore automatico.

D’altra parte almeno fino ad oggi, ogni individuo è libero di scegliersi il locale che più gli conviene per praticità ed economicità oppure vogliamo fare la fila per comprare “il pane”?

Il vero problema degli italiani è la mancanza di tolleranza e la voglia di polemizzare a tutti i costi. Perché dobbiamo sempre “limitare” e non allargare i servizi alla clientela?

Se vogliamo che ci sia più commercio e aperture di attività le regole ci devono essere ma anche il buonsenso altrimenti non ci lamentiamo troppo se c’è crisi e pochi sbocchi lavorativi. Il progresso va avanti, Pistoia che vuol fare?

Stefano Mennini

Vedi anche: http://linealibera.it/non-snaturiamo-ancor-di-piu-il-centro-storico/

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