covid-19 & colpo di stato. SECONDO VOI, SIAMO O NO IN PIENO “ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE”?

Sergio Mattarella e Giuseppe Conte. Siamo proprio certi che il non-presidente del consiglio rispetti la Costituzione e che il non-presidente della repubblica ne sia il garante? I penalisti non ne sono del tutto certi…

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Timore e molti malumori fra gli avvocati penalisti per le decisioni che il governo vorrebbe adottare

 

CARI LETTORI, mentre questo governo illecito filo-germanico-nazista, sorretto nell’ignominia da progressisti e cattolici bergogliani e che con Martella ha già iniziato a inibire la stampa e l’informazione, ci tiene tutti agli arresti domiciliari e forse con il solo scopo di inchiodarci in croce senza permetterci di parlare, mi càpita di leggere la frase che segue: «Il governo chiede che all’art. 83 del decreto legge n. 18/2020 (incura/incula Italia)   vengano apportate le seguenti modifiche…».

Lo scopro per caso, ma non troppo, sul sito dell’Unione delle Camere Penali Italiane, letteralmente in subbuglio per ciò che Palazzo Chigi sta tramestando ed evidentemente non senza almeno il tacito consenso del non-presidente muto Sergio Mattarella, che ha perfino svolto il ruolo di giudice costituzionale.

L’analisi dei lunghi documenti che seguono e che, in queste ore, vengono diffusi agli avvocati penalisti di tutto il territorio nazionale, consente di dire, in estrema sintesi, che non è più questione di emergenza Covid-19, perché, dai contenuti di queste richieste del governo illecito, su cui l’azzimatissimo Giuseppi ha intenzione di porre il voto di fiducia (un modo assai chiaro di fottersene della democrazia sia pure in tempi di emergenza), emerge solo e soltanto una palese constatazione di fatto riassumibile in una domanda:

stiamo davvero affrontando un pericolo sanitario incontrollato e incontrollabile o, alle spalle di esso, c’è un grande inganno nascosto; c’è la forzatura di un blocco costituzionale finalizzata a trasformare il paese in uno stato dispotico-tirannico tenuto in mano, con principi di violenza psicologico-pseudopolitica e di polizia, da una fasulla maggioranza di crassi cafoni ignoranti e profittatori, capaci di intendere solo le esigenze delle loro manie poltronistico-remunerative?

Iustitia. Ma che sta succedendo in Italia?

Qui non parla Edoardo Bianchini il fazioso perché ha il torto di stuzzicare i nervi scoperti; la iena e l’avvoltoio che approfitta del fatto che la sinistra è a terra per fare una maramaldata; il direttore di Linea Libera. Qui parlano i vertici della associazione degli avvocati penalisti: e sono giustamente preoccupati e incazzati per il fatto che, con le richieste avanzate dal non-governo stesso, che violano ogni diritto costituzionalmente protetto, siamo dinanzi a un vero e proprio colpo di stato attraverso un continuo attentato alla Costituzione pensato, progettato e attuato a palazzo con millimetrica e amorale freddezza.

Sto parlando di smaterializzazione del processo penale. Cosa significa precisamente? Vuol dire che, se passerà la linea subdola di Giuseppi & C., con un Bonafede in perfetta malafede, si armeranno le mani dei giudici con un’arma peggiore del Covid-19: la discrezionalità (parola che non dovrebbe esistere in un sistema democratico tanto amato dall’antica sinistra del congresso di Livorno) di decidere come e quando tenere i processi penali, ma a porte chiuse e in videoconferenza, sovvertendo il dovere di pubblicità della giustizia e snaturando il sistema tanto da trasformarlo in un organo politico fuori controllo più di quanto non lo sia già oggi. si dice solo momentaneamente e solo fino alla fine dell’emergenza: ma chi e quando sarà decisa la fine dell’emergenza?

Dobbiamo arrivare a questo per impedire l’esproprio dei diritti costituzionali da parte del Conte-bis?

Leggete con attenzione anche i documenti ufficiali qui allegati, e in maniera particolare il Processo a distanza e carcere, di male in peggio. E se avete in casa studenti di giurisprudenza o avvocati o amici avvocati, discutetene con loro per chiarirvi le idee.

Ma iniziate a prepararvi perché, se avete invocato fino a ieri i valori della resistenza, dovete essere consapevoli che la lotta non è ancora finita e che dovrà essere ripresa perché possiamo difenderci e riprendere in mano il nostro Paese e le nostre Vite, entrambi espropriàtici in maniera fraudolenta da un brago di cialtroni senza coscienza.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Lottiamo tutti per tutti i diritti umani

Sono un non-giornalista che non ha intenzione di cedere il passo a carnefici in giacca e cravatta, senz’anima, senza coscienza e senza cervello


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