covid-19. «CONTRORDINE COMPAGNI! NO MALATI A SAN MARCELLO!» E ALLORA DOVE, NELL’UFFICIO-STAMPA DI MORELLO MARCHESE O DI ROSSI?

La politica dei Trinariciuti al tempo del Coronavirus. Sono al governo e vogliono restare solo loro con Mattarella. ci porteranno alla guerra civile?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AVETE FATTO UN BEL CASINO
NELL’AMBIENTE MONTANINO


Tra Conte e Marmo non son punto caRmo

 

SAN MARCELLO-PITEGLIO. Dopo il convinto sì: “La nostra apertura è stata netta” del Sindaco Luca Marmo alla proposta dell’Asl per destinare il Piot fu Ospedale Pacini ad accogliere i colpiti da coronavirus, e critiche e richieste di spiegazioni dei cittadini della montagna su Facebook, ecco, nel più classico stile veterocomunista, il “contrordine compagni”.

Noi di Linea Libera abbiamo fatto la nostra parte:

covid-19 e politica. «PIDIOTI DI PISTOIA E DELLA TOSCANA, UNITEVI!» CI INSEGNANO COME SI CURA UN CONTAGIO CON LA TESSERA DEL PD

covid-19. PISTOIA “SCOPPIA”. ORA ANCHE IL PACINI DI SAN MARCELLO VA BENE

Il primo cittadino di san Marcello-Piteglio prova a tirare il freno di emergenza e guadagna sette giorni per trovare una soluzione alternativa e reperire altrove quei posti-letto tagliati in maniera scellerata dall’Asl negli anni passati, quando la signora Ponticelli, dall’ufficio stampa&propaganda ci inondava di inni-velina cantati all’aria del potenziamento della sanità montana.

Le assurde decisioni di un sindaco

Al gran Ciambellano della Montagna, che non è Marmo, si deve essere accesa la lampadina e ieri, lunedì 24 marzo, ha indetto una riunione via Skype provando a fare il tradizionale buco alla ciambella. E dobbiamo dire c’è riuscito.

Chiama a raccolta i suoi, quelli dell’opposizione e la dottoressa tesserata Lucilla Di Rienzo dell’Asl. Tutti in call, privata.

Chi sa che bel consiglio comunale, peraltro chiesto dalle opposizioni nella giornata di ieri gonfiando il petto, verrà fatto dopo che tutto è stato deciso, ma purché tutto vada bene alla Asl e si trovino questi posti letto tagliati, perché l’Asl non sa più dove infilarci prima di imbustarci in un bel sacco di color nero e mandarci alle fiammate, non dell’inferno ma della cremazione anonima.

State, però, tranquilli: in televisione dicono che andrà tutto bene, anzi benissimo. Lo diceva anche il maiale che veniva mandato al mattatoio per finire in salsicce.

Ieri un collega di lavoro dell’Interland di Milano, sentito telefonicamente, mi ha detto: «Marco, ci credi se ti dico che la situazione è molto peggio di quella che raccontano in televisione? La gente muore in casa! E muoiono persone che si conoscono».

Ma evidentemente siamo noi di Linea Libera i faziosi che si comportano da iene e avvoltoi perché non abbassano i toni e non aiutano questo governo di stupidi e incapaci.

Di seguito ecco il verbo del Pd ripreso dalla pagina Facebook “Luca Marmo Sindaco insieme a tutti comprese le opposizioni”.

SITUAZIONE DEL PACINI, LE NOTIZIE DALL’ASL, LA POSIZIONE DEL COMUNE E DI TUTTI I GRUPPI CONSILIARI

Nella serata di martedì 24 marzo abbiamo svolto una riunione via Skype sulla situazione del Pacini con la responsabile Asl Dott.ssa Di Rienzo connessa con il Sindaco Marmo, il Presidente del Consiglio Comunale Moreno Seghi, Il Vicepresidente Giuseppe Montagna, i capigruppo Venusia Ducci e Carlo Vivarelli (assente giustificato Walter Mandolini), il Vicesindaco Roberto Rimediotti e l’Assessore alla Protezione Civile Giacomo Buonomini.

Di seguito il comunicato congiunto con le informazioni, la nostra posizione e le prossime mosse che metteremo in campo.

La Montagna Pistoiese è aperta e solidale a maggior ragione in questa fase emergenziale. Ma dobbiamo lavorare tutti coesi per la chiusura quanto più rapida di questa fase e per tornare alla vita. In tutto ciò non ci dimentichiamo della nostra missione a difesa del Pacini come cardine della Comunità della Montagna Pistoiese e con un ruolo definito nel Sistema Sanitario Regionale.

Il trinariciuto montano si scaccola a mano

L’emergenza che stiamo gestendo in questi giorni nel Comune di San Marcello Piteglio ci vede concentrati sulla gestione di casi specifici, come quello di recente emerso al Turati e del supporto alla popolazione. È altrettanto vero che la Montagna fin dall’inizio della crisi ha già dato prova di solidarietà ospitando qualche decina di componenti della comunità cinese di Prato in quarantena e anche in questa fase più acuta non si tira indietro, secondo però le ipotesi alternative che suggeriamo che possano non mettere in discussione la funzionalità del presidio sanitario di San Marcello.

Durante la riunione svolta via Skype si è potuto finalmente apprendere i dettagli rispetto alle intenzioni dell’Asl di destinare il primo e secondo piano della struttura del Pacini all’accoglienza delle quarantene finali dei malati da Coronavirus.

Abbiamo, coralmente fatto presente la nostra solidarietà ma con altrettanta franchezza, per quanto di nostra competenza abbiamo manifestato la volontà di mettere in campo una soluzione che per quanto ci riguarda possa essere molto più efficace nell’immediato e per il prossimo futuro.

L’amministrazione comunale e i gruppi consiliari coesi hanno chiesto e dato tutta la disponibilità per poter valutare altre soluzioni per le esigenze dell’Asl: sul territorio abbiamo stabili e locali disponibili di proprietà della Regione o dell’Asl come il Villone o il plesso di Via Roma oppure private, strutture con le quali potremmo mettere a disposizione oltre il doppio dei letti che il Pacini può rendere disponibili.

Per questo presenteremo entro 7 giorni un progetto specifico all’Asl che consenta di superare questa fase critica. Mentre si chiede all’Asl di soprassedere alle operazioni imminenti il Sindaco provvederà a stretto giro alla convocazione del Centro Operativo Comunale della Protezione Civile per elaborare e condividere il progetto con tutti i soggetti del caso.

Detto questo non si pensi che la Montagna Pistoiese si ritiri dalle proprie responsabilità, vorremmo però poter ragionare di altre soluzioni che il nostro territorio può mettere a disposizione per quella tipologia di degenza, soluzioni che permettano di conservare in piena funzionalità il Pronto Soccorso e gli ambulatori oltre all’utilizzo del reparto di medicina per i propri scopi.

Ci stringiamo ai medici e agli operatori sanitari che in questa emergenza sono in prima linea, vogliamo contribuire anche noi con queste riflessioni e spirito solidaristico e costruttivo che anima questo comunicato a risolvere nel migliore dei modi per tutti questa emergenza, anche in Montagna Pistoiese.

Il Sindaco Luca Marmo
Il Presidente del Consiglio Comunale Moreno Seghi
Il Vicepresidente Consiglio Comunale Giuseppe Montagna
Il Capogruppo Futuro Civico Venusia Ducci
Il Capogruppo Partito Indipendentista Toscano Carlo Vivarelli
Il Vicesindaco Roberto Rimediotti
L’Assessore alla Protezione Civile Giacomo Buonomini

Ma quando neanche due giorni fa il sindaco Luca Marmo sentenziò usando il plurale maiestatis: «La nostra apertura è stata netta» ma per chi parlava? Chi rappresentava? Chi c’era dentro quel «nostra»?

Obbravi! E ora trovate i letti tagliati da Rossi-Marroni-Abati e decandati dalla Ponticelli col termine di potenziamento!

Per potenziare Rocco Siffredi cosa avrebbero fatto i compagni, o intelligenza divina dell’ufficio stampa dell’Asl? Gli avrebbero forse tagliato i coglioni…?

Marco Ferrari
[marcoferrari@linealibera.it]
Delitto di critica, satira e contrordini
Dice il saggio:
«Lo puoi sclollale dagli
Appennini alle Ande…
ma l’ultima goccia limallà semple nelle mutande!»


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