covid 19 e poste. ILLOGICO CHIUDERE GLI UFFICI POSTALI

Poste Italiane

MONTAGNA. Nell’emergenza Covid19 Poste Italiane ha arbitrariamente chiuso alcuni uffici postali, soprattutto quelli periferici, senza consultare minimamente i sindaci o altre autorità.

La cosa è sembrata illogica in quanto crea più file e di conseguenza più possibilità di assembramento nei pochi uffici postali rimasti, ancora essenziali per le aziende e per chi non è tecnologico.

Tanto è, che persino il presidente della provincia ha scritto a Poste Italiane per chiedere spiegazioni.

Il disagio maggiore si è sentito sopratutto nella popolazione anziana delle frazioni, che si è vista chiudere l’ufficio postale di riferimento.

A tutt’oggi l’unico ufficio riaperto è quello di Abetone Cutigliano, grazie agli sforzi dell’amministrazione.

Pochi altri hanno riaperto momentaneamente nel periodo del pagamento delle pensioni. Su cui restano delle perplessità sulla gestione delle file nei prossimi pagamenti se la situazione di quarantena perdurerà.

Illogico che nei pochi uffici aperti si sia ridotto l’orario, mandano della gente a casa. Si poteva prevedere una turnazione, in maniera non solo di mantenere l’apertura per il solito tempo, ma addirittura di allungarla. Sempre nell’ottica di diminuire la possibilità di assembramenti.

Come comitato provinciale di Pistoia di Cambiamo con Toti, siamo solidali con gli abitanti dei piccoli paesi che hanno subito questo ulteriore disagio, in una situazione già complessa si teme che Poste Italiane coglierà l’occasione per chiudere definitivamente questi uffici.

Ci impegneremo come possibile per tentare di risolvere questa situazione e una volta finita l’emergenza, se qualche ufficio dei piccoli paesi non venisse riaperto, saremo pronti a dare battaglia.

Antonio Gambetta Vianna Cambiamo con Toti provincia di Pistoia
Marco Poli Cambiamo con Toti montagna
P.se
Lorenzo Pronti Cambiamo con Toti Piana Quarrata Agliana Montale
Marco Incerpi Cambiamo con Toti Pescia e Valdinievole

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