covid-19 & genocidio di stato. SE NON FOSSIMO DEGLI EMERITI PIDIOTI, AVREMMO GIÀ STERILIZZATO LE SANTE ISTITUZIONI PATRIE CHE CI HANNO CONDANNATO ALLA SOPPRESSIONE

I francesi mandano in culo il governo, gli italiani ossessionati dal politicamente corretto si limitano a leccargli il culo e a sperare nei miracoli dell’accoglienza…

CONSIDERATE LA LORO SCEMENZA:
FATTI NON FURO A VIVER COME IMBUTI
INGOIA-SOLDI E SENZA UNA COSCIENZA! 


Fidatevi solo di ciò che vi dicono i PaDroni del vapore. Ridete e… starete freschi!

 

NON CREDO che ci sia un cretino, in Italia, uno solo, che non abbia ancora capito che quello che ci sta succedendo, ci viene da lontano e ben “disorganizzato” sin dall’inizio con scientifica scemenza progressista.

Verrebbe quasi da sospettare (ma è un’ipotesi sicuramente impossibile) che loro, cioè quei cosi che a Roma ingollano quattrini come le idrovore del Po, abbiano lasciato correre le cose e trascorre il tempo perché, dalla Cina, avevano avuto, con la provetta del Covid-19 da buttare per strada, anche il flaconcino del vaccino o l’antidoto: quanti ne muoiono, di loro? Che se ne sappia, non ne abbiamo notizia.

È in atto, senza dubbio, un’ampia manovra a onor di benefattori come Soros, plaza de toros e teste di pandoros. Si è infettata la Merkel? Facite ammuìna, accà nisciun è fèss. Bergoglio trema come una foglia, perché non ha voglia, per tanto tremore, d’incontrare, felice, il suo dio creatore. Disse una volta un prelato: «Da vescovo in su, nessuno crede in dio!». Forse aveva ragione. Anzi sì.

Stamattina commenterò passo passo le cazzate che trovo direttamente sul nostro giornale on line che nessuno dei giornalisti ufficiali (quelli con la tessera, ma – penso – senza il bagaglio professionale necessario e sufficiente) chiama per nome: perché Linea Libera è un Covid-19 rinforzato e resistente alla corrosione PiDiotica che pervade la nostra evoluta società da «grande fratello» e «fatto in cucina». E allora: Taca, banda!

NELLA PRIMA CAZZATA DI REGIME
SI CONTEMPLA CHE…

test molecolari. tampone per covid-19, attivo da ieri il laboratorio analisi del santo stefano

Il Santo Stefano è l’ospedale di Prato; il comunicato è a firma di vannucchi – asl toscana centro, una delle sottoposte alla signora Daniela Ponticelli, quella giornalista che, di recente, ha dichiarato di avere riscosso di più di altri suoi colleghi in quanto etichettata come «portavoce del direttore generale dell’Asl».

Ma al contempo ha garantito (sotto consiglio del suo avvocato, Francesca Marini, di Pistoia o di chi altro?) di non aver mai svolto quella funzione.

L’Ospedale Santo Stefano di Prato

Allora, riflessione da povero scemo: qui c’è gente che pappa quattrini per cose che non fa? E per quale motivo l’Asl regala soldi? Non sarà, per caso, che con queste regalìe appasta i dipendenti come i muggini con palline di pane e parmigiano grattato dalla buccia del groppone dei toscani?

La signora Ponticelli giura di averlo fatto solo per una decina di anni e fino – se non sbaglio – al 5 dicembre 2015: poi, come le signore che hanno partorito, si è “rinsantata” e ha cessato di fare il giochino del suca-soldi e, da una commissione di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti di Firenze (un ensemble da camera formato da: Gianfranco Borrelli, Laura Pugliesi, Fabrizio Morviducci e Maurizio Gori), degna del massino elogio quanto a terzietà, ha avuto anche il premio come… il Marchesino Eufemio.

Si noti, però, che in precedenza, la stessa “giornalista” della velineria Asl era stata salvata da un trio altrettanto solerte quando, nel 2015, Gianfrancesco Apollonio, Giampaolo Marchini e Simona Poli la mandarono «libera dal peccato e sicura da ogni turbamento» in quanto vittima di vili aggressori fascisti come noi che la accusavamo (con prove e testimoni e non con il Vangelo di San Matteo di Rigano) di essere una evidente manipolatrice di notizie.

Oggi tutte le stronzate che la Ponticelli, guidata dai suoi PaDroni, scriveva, si rivelano per quelle che sono: un cumulo di stronzate che ci hanno fatto guadagnare una «vergognosa e maleodorante censura» da parte del soviet del rosso-Rossi e della nomenklatura fiorentina. E portateci in tribunale, per questo, che dopo ridiamo un po’ insieme!

La Vannucchi, di Prato, ha evidentemente avuto l’input del tromboviolino, da parte della direzione aziendale, per incantarci narrando che il laboratori del Santo Stefano è in grado da ieri (26 marzo) di eseguire test di tamponi anche per altri ospedali.

Da ieri, capite, lettori anche del filoPiDiotici?

Ma, per chi non è demente, da ieri significa da dopo che per più di un mese la sanità di Morello Marchese, della Saccardi, di Rossi e del Pd ha mandato a morire un sacco di vecchi, vecchini, vecchietti e, magari, anche non troppo.

Se questa è… l’industria 4 punto zero, tocchiamoci i coglioni perché siamo già tutti morti!

NELLA SECONDA CAZZATA DI REGIME
SI CONTEMPLA CHE…

covid-19. crescono i contagi in valdinievole, si riducono a pistoia e a prato

♠ Step uno. Ve lo ricordate quando quel simpatico ragazzone di Oreste Giurlani, sindaco di Pescia, diceva che le notizie che davamo noi di Linea Libera erano solo «cagate pazzesche» e fake news?

Ospedale Pescia? Tutto a posto è sempre stato detto, ma le infezioni crescono

Scorrete all’indietro e poi fate uno sforzo:

– erano tutte frottole, ma nessuno ha potuto smentirle

– il focolaio peggiore è scoppiato a Pescia sotto gli occhi delle dottoresse Panigada e Melani

– la direzione sanitaria Panigada-Melani ha continuato a far lavorare tutti senza la necessaria copertura di protezione e oggi l’ospedale è impestato e per giunta c’è chi (caposala o cose simili) minaccia il personale se parla, dice o fiata!

♠ Step due. E intanto la signora Lucilla Di Renzo, federale con tessera del Pd, libera Pistoia mandando gente in recupero a Pescia o a San Marcello o chissà dove (si dice anche a Prato).

♠ Step tre. Chi fa da sé fa per tre, dice il proverbio. Tutta la PiDiozia tesserata dell’Asl Centro (con particolare riferimento a Pistoia) lo ha preso alla lettera: e a dirlo non siamo noi, che abbiamo scoperto l’arcano mistero per primi (non perché migliori, ma perché non appecorati), ma la grande Repubblica di Firenze, un altro bel covo di osservatori che amano descrivere il ProgreDire degli eventi.

Volete portarci in tribunale anche per questo? Accomodatevi!

NELLA TERZA CAZZATA DI REGIME
SI CONTEMPLA CHE…

covid-19. ecco chi sarà sottoposto ai primi test sierologici

Fate isiero, se potete…

Questa ce la propina direttamente il Granduca dal suo ufficio-veline, ed è firmata da fortini – toscana notizie.

Che velocità, cari lettori! Ora che metà del personale sanitario è infettata, Sua Altezza Serenissima ha trovato il sistema di chiudere la stalla a buoi scappati e in giro per il mondo.

Ma sarà vero o sarà come la bufala della casella aperta (ma senza operatore) e sparata in culo ai medici di famiglia? Rileggete questo e vedrete come ci amano i vostri PaDroni!

Perché, come Schettino fu fatto risalire a bordo della Costa Concordia, questi stessi geni non vengono presi e mandati a movimentare e accudire pazienti e morti senza mascherine né guanti né occhiali né altro?

Una bella ordalia sarebbe equamente giusta e democratica per mettere in luce quanto amino il loro gregge di pecore!

Volete portarci in tribunale anche per questo? Accomodatevi!

NELLA QUARTA CAZZATA DI REGIME
SI CONTEMPLA CHE…

ex convento del ceppo, quasi pronti i 19 posti letto per le cure intermedie

Nata male, ha mai funzionato?

Qui sguscia fuori la sds (società della salute o… Siete Dei Sugheri?) pistoiese con il dottor Daniele Mannelli. Anche in questo caso a parlare è la velineria d’ufficio: un ufficio stampa che rinnovò il bando qualche tempo fa.

Con delle norme di requisito che potevano essere escogitate solo da una «cupoletta di periferia» da campagnoli di città.

Il «diversamente utile» Ordine dei Giornalisti di Firenze non batté ciglio. Toccò a noi segnalare (anche se inutilmente…) all’Anticorruzione una vergogna nazionale di bando democratica.

Volete portarci in tribunale anche per questo? Accomodatevi!

NELLA QUINTA CAZZATA DI REGIME
SI CONTEMPLA CHE…

covid-19. riorganizzata per i ricoveri la rete territoriale e ospedaliera dell’area pistoiese

La nuova sanità toscana riformata con cacce al tesoro

Il mistero-top conclusivo è firmato da ponticelli – asl toscana centro. È  l’autorevole responsabile della «velineria tromboviolinistica» del sor Paolo Morello Marchese del Ciocco, con i suoi 100mila euro spesi per giochi non senza frontiere, ma senza fronte né faccia, sull’Appennino lucchese e nella struttura della famiglia Marcucci (Pd).

Semper fidelis

La sublime «Sonata in Do Maggiore, opera Pd 349 etc.» viene da chi, nel 2015, fu salvato da un trio disciplinare d’alto affare che, evidentemente, non guardò alla «verità sostanziale» delle balle che la “collega” ci narrava per tener buoni pecore e coglioni, ma solo alla sua espressamente dichiarata fede politica (leggi qui e medita, o acèfalo di massa sostenitore del regime!).

A quel tempo la prònuba del Pd ci avvertiva che tutto andava bene perché lo diceva non la Marchesa, ma l’Abati e, poi, il Morello Marchese: la sanità era perfetta e i cretini in malafede eravamo noi.

Peccato, direbbe Totò, che… i pettini tornino al nodo se le cose vengono fatte senza cervello usando solo una tessera di partito!

Volete portarci in tribunale anche per questo? Accomodatevi!

E IN USCITA…

TRE PATER, AVE E GLORIA
PER CHI NON CAPISCE LA STORIA

consultorio transgender. fdi chiede il ritiro immediato della delibera regionale

In questo caso a firmare il documento sono Elena Bardelli, referente provinciale di Fratelli d’Italia per la scuola e l’istruzione, e Claudio Paolacci, referente provinciale di Fratelli d’Italia per le politiche sociali.

La Bardelli è stata mia allieva al Forteguerri, la conosco ed è serissima persona; Claudio Paolacci non lo conosco affatto. Ma una cosa vorrei dirla a entrambi.

In un mondo in cui il 90% della gente non dice quello che pensa e si gira dall’altra parte se vede un anziano che cade in strada alla Conad di viale Adua, com’è accaduto l’altro giorno, avete fatto bene a sforzarvi e a uscire a fronte e voce alta.

Peccato che, secondo il mio trascurabile giudizio, abbiate tirato male il sasso. Credo che chiedere il ritiro della delibera sia un’emerita minchioneria.

Vi sareste, forse, dovuti attenere a un solo motivo di contestazione, e motivarlo in termini logico-matematici: la dimostrazione della PiDiozia schizofrenica di una giunta regionale che in vent’anni ha saputo solo:

♥ macinare quattrini inutili (l’ultima di Rossi è il raddoppio della ferrovia Pistoia Lucca con Rfi – boni quelli!)

♥ ammazzare la sanità toscana sacrificando i cittadini a cui hanno «idrovorato» soldi, stipendi per i loro raccomandati, e vita

♥ lasciar rubare 428 milioni a Massa (ma è solo un episodio: chissà quanti altri ce ne sono che non sappiamo)

Rossi al sopralluogo del raddoppio ferroviario. E Prezzemolik non poteva mancare

Raddoppio della ferrovia e mi taccio. Spesa prevista 400 milioni. A fine opera? Chi fa da sé fa per tre: forse intorno a 1 miliardo e 200. Ma… basteranno?

Ora, come si dice, lo sa anche il famoso «ciuco di Pipone» che una buona azienda se investe, calcola anche l’ammortamento dell’opera in cui e per cui si svena.

Dunque, pensate e rispondete: per ammortizzare 1 miliardo e 200 milioni, quanti millenni occorreranno a Rfi e RAgione (sballata) Toscana su una tratta sulla quale – lo sanno anche i miei gatti Brizzolo-Lucifero e Titino il persiano – solo il 3% dei viaggiatori osa pagare il biglietto?

Ma tutte queste cose perché, toscani pistoiesi, deve dirvele un non-professore di latino e greco e per giunta non-giornalista delle colline di Lucciano?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Diritto di godere dei diritti universali e non della PiDiozia di stato
Teoria e tecnica del Covid-19. Chi avrebbe mai creduto che la repubblica sarebbe finita in mano alla dittatura del neoproletariato minoritario catto-radical chic?


ECCO L’EUROPA DEI POPOLI-PECORA

Da vedere con somma cautela e a piccole dosi per non finire in coma tossico irreversibile


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