covid-19. IN MONTAGNA NON SAPEVANO CHE LORENZO PACINI FOSSE SANTO: GLIELO HA COMUNICATO DALL’ASL DANIELA PONTICELLI

La tomba di San Lorenzo Pacini fondatore e protettore dell’ospedale di San Marcello. Un De profundis e tre Requiem aeternam

 

ABBIAMO già scritto di una “giornalista” che chiama il Piot Pacini con il termine Ospedale, quando ospedale non è più; adesso ne abbiamo un’altra che si ostina, anch’essa, a chiamare il Pacini “ospedale San Lorenzo Pacini”, dando ancora una volta preclara manifestazione di ignoranza, perché questo ospedale Pacini, tale non è e men che meno santo!

Una si chiama Privitera, l’altra Ponticelli: Cristo le fece e buttò via i modelli. Almeno, speriamo, perché siffatta informazione, già orfana di elementi di riferimento validi, non può continuare a pretendere credibilità ad libitum.

Oggettivamente ben altre sono le problematiche che affliggono tutta la Provincia di Pistoia, che in questo frangente si ritrova unita e compatta, al di sopra degli steccati, nonostante qualcuno non si dimostri all’altezza del compito che i cittadini gli hanno affidato e “la carognite” acuta si spreca anche sulle tv, dove un gigione che di nome fa Porro, esempio di un capitalismo senz’anima e senza regole, vorrebbe riaprire l’Italia e maramaldeggia contro il Sindaco di Abetone per un post “non conforme” .

Gente come Porro e Renzi vanno messi in gattabuia perché irridono il popolo dall’alto dei quadrini che gli sono donati per servire il signore di turno; sono due cialtroni e d’altronde quando sulle reti dello zio di Ruby si ospita – sicuramente a pagamento – rintronati come Vauro, la Parietti e simile caravanserraglio, altro non c’è da pretendere.

Ma torniamo a noi. Cara signora Ponticelli, in breve e gratis: l’ospedale Pacini cessa di essere tale nel marzo 2013, quando i camion della premiata ditta Asl3-Pistoia smantellano la struttura e portano via le attrezzature.

Piot San Lorenzo Pacini di San Marcello

Da quel momento il Pronto Soccorso diventa Pps, ovvero pronto di primo soccorso, cioè non più l’originale pronto soccorso perché questo servizio è proprio degli ospedali e non del Pacini che diventa un Piot.

Piot è una sigla che non dice niente e non è prevista nei protocolli nazionali sanitari. Cosa significherà l’acronimo Piot? Andiamo avanti, gentile signora.

Non essendoci più un ospedale, come lei si ostina a chiamarlo, il Piot si dota di un Pps, punto di primo soccorso, che svolge mansioni modeste ed irrilevanti, ma dopo le proteste e le migliaia di firme raccolte dalla popolazione il Piot resta Piot, ma il Pps diventa addirittura Ppi-A, ovvero punto primo intervento avanzato, pomposamente offerto in busta chiusa ed accettato dai Sindaci della Montagna, in data 12 aprile 2019. Su questa Caporetto sanitaria, torneremo a tempo debito.

Adesso lei, signora Ponticelli, può anche scrivere nel suo comunicato che a San Marcello tutta l’attività specialistica ambulatoriale (furbescamente aggiunge “urgente”…)è assicurata e che «tutto va ben, madama la marchesa», anche se risulterebbe che le persone si guardano bene, se non proprio costrette, ad accedere ai locali. Ma questo ce lo può ufficialmente comunicare lei perché la curiosità è grande.

Dynamo Camp, il Comune di Limestre. Ma non doveva essere una Social Valley?

Un’ultima domanda: prima di creare tutto il casino con il Pacini di San Marcello, qualcuno ha cercato di coinvolgere il Dynamo che avrebbe potuto adempiere, finalmente, ad una funzione realmente utile per tutto il territorio montano e non solo per vendere le sue colombe, i suoi biscotti e le sue marmellate?

Possiamo contare su un bel comunicatino, magari scritto a modo e veritiero? Grazie!

Scarica il testo Ponticelli sul San Lorenzo Pacini

Felice De Matteis
[redazione@linealibera.it]
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