covid-19. MA IL 99% DELLE AUTOCERTIFICAZIONI NON RISCHIANO DI ESSERE FALSE?

E hanno il coraggio di parlare ed essere ottimisti?

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Più chiaro di così…

 

PISTOIA. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo:

Spett.le Direttore, le espongo un mio dubbio.

Se la polizia, i carabinieri ecc. fermano in strada per controllare chi si reca a svolgere una delle attività consentite (andare a fare la spesa, in farmacia, recarsi ad uno dei lavori consentiti ecc.), si deve consegnare o firmare una autocertificazione nella quale – sotto responsabilità penale – si dichiara di essere a conoscenza dei vari provvedimenti normativi in materia: vari decreti, articoli, commi; poi verrà verificata la dichiarazione e verrà punito chi ha dichiarato il falso, quale reato penale!

La materia ecc. è regolata, come ricorrente, da decreti scritti un po’ in burocratese (codici Ateco! ecc.) e continuano a persistere dubbi su cosa e come si possa fare; e purtroppo il buon senso non è prescrivibile.

Mi è sembrato di capire che dopo che è sorto il dubbio sulla legittimità delle sanzioni collegate al reato penale (si applica su quanto previsto da un decreto e non da legge?), hanno trasformato il sistema sanzionatorio in modo che sia legalmente applicabile!

Sono più che convinto che la maggior parte delle persone che firmano codesta autocertificazione non conoscono i decreti, articoli e commi richiamati nel documento, non li hanno mai letti.

In buona fede, dichiarano apertamente il falso: conoscono solo quello che vien detto in televisione; pensate alle casalinghe che vanno a fare la spesa, all’operaio che va in fabbrica, al pensionato che va in farmacia, non hanno letto minimamente le norme!

Codeste persone – quasi tutte in genere – dichiarano il falso! Non hanno conoscenza  diretta di quello che dichiarano ed io non ho conoscenza legale per giudicare se in questo caso c’è vero reato!

Ma i legislatori/gli ideatori della certificazione non possono non essere coscienti di quello che stanno facendo firmare e che la gran maggioranza delle persone firmerà e dichiarerà sotto responsabilità penale un falso…

Concludo: ma non è un reato istigare al reato?

Cordiali saluti

Lettera firmata

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Caro lettore preoccupato,
perché non si sveglia dal suo sonno immacolato? Sarebbe reato in uno stato di diritto: ma questo è uno stato di rovescio.

Salsa Napolitana

Pensi a queste cose:

Napolitano ci ha dato quattro governi illegali

Mattarella, presidente illecitamente eletto da parlamento illegittimo, ce ne ha dati altri due di segno opposto

i carcerati hanno distrutto le carceri e ottengono l’indulto

i ministri della pubblica istruzione sono una semianalfabeta come la Fedeli che vantava una laurea, e un’incapace come l’Azzolina passata preside evidentemente per raccomandazione se non sa una minchia di inglese e di informatica

gli studenti dell’esame di stato saranno promossi tutti «a prescindere» (diceva Totò)

e se lei finisce in tribunale il più delle volte viene giudicato non da giudici, da avvocati che servono da supplenti del disastrato ruolo dei magistrati

Devo aggiungere qualcos’altro o può bastarle?

Negli ultimi 20 anni, ha avuto di più chi di più ne ha fatte. Pensi che, comunque la si pigli, ci hanno portato alla recessione e alla miseria abbracciando l’Europa dei Führer.

Di che si preoccupa? Andrà tutto bene!

La saluto,

E.B.

[redazione@linealibera.it]


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