SAN MARCELLO – PITEGLIO. La proposta del Sindaco Marmo, a proposito di utilizzare l’ospedale Pacini di San Marcello, quale luogo nel quale poter ospitare i malati di Covid in fase di guarigione, facendo posto, presumo, nell’attuale reparto medicina, dimissionando di fatto, tutti i pazienti attualmente presenti nel reparto, spostandoli in altre strutture ospedaliere, sembra una proposta con una scarsa riflessione sulle conseguenze che potrebbero accadere nella nostra comunità.
In ogni caso non vorrei che si pensasse a non voler aderire a “quell’abbraccio solidaristico”, di cui parla il sindaco, ma bisogna guardare in faccia la realtà e qualche domanda bisognerebbe porsela; perché anche se i malati di Covid sono in fase di guarigione, potrebbero essere, comunque, in grado di poter trasmettere il virus, e se per qualsiasi motivo il virus si propagasse sia all’interno che fuori dall’ospedale, la nostra comunità, che è composta nella maggior parte di persone anziane, sarebbe la più esposta alla malattia, e le conseguenze le lascio immaginare.
Come tutti sanno, questo virus predilige proprio le persone anziane, sta di fatto che una generazione di ultrasettantenni, e non solo, è stata decimata, specialmente nel nord Italia, per cui rifletterei molto bene, prima di prendere decisioni che potrebbero rivelarsi molto pericolose.
L’ospedale Pacini, di San Marcello, poi, non deve essere rilanciato perché necessario al sistema provinciale ospedaliero in un momento come questo, cioè per far posto ai malati di Covid, ma per le sue caratteristiche di presidio ospedaliero in una zona di montagna, dimenticata da tutti.
L’auspicio è che si tenga conto della richiesta di “Convocazione Urgente del Consiglio Comunale”, richiesto per iscritto dai consiglieri comunali di opposizione, prima di prendere decisioni personali.
Michele Giannini