covid-19 montagna (di ciance). E IL SANTO PARTITO DEMOCRATICO MUGGÌ: «SALVATE IL SOLDATO LUCA MARMO!»

Il sindaco Marmo scrive i suoi pensieri su facebook. È il 25 marzo, ma non ha letto i numeri che noi abbiamo dato per Pistoia e provincia. Lui, soldato di un esercito in rotta, segue i protocolli e tutte le bufale delle voci istituzionali e degli uffici stampa di partito e di regime dell’Asl Toscana Centro. Per vederli, cliccate qui

IN MONTAGNA NON CI ANDATE
SON SORPRESE ASSICURATE
E DI MARMO NON FIDÀTEVI:
SOLO A GRAPPA VACCINÀTEVI!


 

di FELICE DE MATTEIS
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SALVATE il soldato Luca Marmo! È l’ordine che dovrebbe arrivare dai vertici della Regione Toscana verso un suo subalterno, sindaco di San Marcello Piteglio nonché presidente della inutile Provincia, nonché compagno.

Il povero Luca Marmo, sbattuto in prima linea senza adeguato equipaggiamento logico-mental-politico è stato messo in croce dai suoi capi che lo usano come si usa una donna di strada, anzi peggio (si è giocato la candidatura alle regionali?). La “professionista” si usa e si paga ma lui, il soldato Luca, è stato usato ma non pagato.

Anche il consiglier Prezzemolo, alias Marco Niccolai, il “sotuttoio” e “stateacasa sennò m’incazzo”, non ha ancora “esternato”, cioè è “smammato” dopo la pantomima della riunione e del conseguente comunicato congiunto firmato da maggioranza e opposizione solo ieri, nel quale si ribadiva la indisponibilità del Piot Pacini a farsi carico dei post coronavirus.

Aprite le braccia per chiudere le finestre e costruite ponti, ma solo per scappare, fratelli!

Ieri, 25 marzo, i capoccia dell’Asl impongono il loro ordine non negoziabile e il soldato Luca, senza il beneplacito di Prezzemolo Niccolai, ordina il “tutti a casa”, anzi, tutti al Pacini: i degenti trattabili post coronavirus, ma non ancora guariti, debbono essere posti anche nel Piot di San Marcello, in ciò che resta dell’attuale Medicina. Un reparto dove sono ospitate persone anziane ultrasettantacinquenni che dovranno migrare a Pescia e un reparto, questa Medicina, dove esistono solo due camere con servizi ed il resto, “nisba”! Capito che bellezza?

Altre soluzioni in Montagna non ce ne erano, perché la Turati è blindata per i noti casi di contagio e finché ha potuto ha retto; niente di più poteva essere richiesto.

Qualche maligno dice che la tanto osannata Dynamo che chiede quadrini anche nei bar e nei pubblici locali della Piana, ha pensato bene di autoescludersi per motivi che ci piacerebbe fossero pubblicamente spiegati.

Perché il soldato Luca non ce ne parla? Quale posto migliore della Dynamo ci sarebbe stato se solo “qualcuno” avesse tempestivamente previsto un qualcosa di più grave di quello che oggettivamente sembrava? La politica (anche quella regionale) che cazzo ci sta a fare? A succhiarci quadrini?

Lorenzo Stecchetti ovvero: facile fare i finocchi col culo degli altri

La comunicazione ufficiale dell’Asl Centro e della sua “velineria” non ha ritenuto doverosa una nota ufficiale di spiegazione? È questa la tanto decantata trasparenza operativa di quella massa di “bandoleri” della Regione Toscana? O forse, già tanti anni prima, un poeta “maledetto” aveva già esaurientemete posto il problema ?

Cari amici della montagna, non è colpa del soldato Luca (che è un soldato e non un generale, anche se gli hanno dato il grado di caporale) per tutto questo casino che sta accadendo.

In situazioni di emergenza, e questa lo è, ciascuno ha il dovere di offrire quanto può nella misura in cui ciascuno ha il diritto di essere tempestivamente informato su ciò che si vuole fare.

Se qualcuno nutriva dei dubbi sulla “nullità” che questa Regione a livello politico produce, è ben servito. Se qualcuno ancora pensa che la comunicazione, doverosa, veritiera e completa, in questa azienda sanitaria, sia sufficiente, ce lo dica e lo argomenti. Questo è un giornale libero che tutti ascolta ed a tutti dà spazio; anche a me.

Però, una cosa lasciatemela dire: soldato Luca, i tuoi camerati ti hanno abbandonato. In guerra (così tutti definiscono questo momento), abbandonare un compagno in prima linea, oltre che diserzione è pure vigliaccheria. I tuoi compagni sono dei vigliacchi, gli sciacalli che su questi problemi tragici pensano di prepararsi il terreno per futuri allori politici sono dei mentecatti e tu sarai il fottuto.

L’unica vera vittima di questa vergognosa storia è ancora una volta la Montagna: speriamo che questo virus, oltre a penetrare nei polmoni, apra finalmente il cervello a molti quando sarà il momento di scegliere.

Soldato Luca, in milioni scapparono dopo l’8 settembre e si riciclarono partigiani e liberatori: tu resta al tuo posto perché se tu rappresenti “il meglio” democraticamente e politicamente inteso, figuriamoci il resto.

Magari smettila, nella tua dicotomia politica, di fare il dottor Jekyll il 24 marzo e mister Hyde il giorno dopo! Capito?

Felice De Matteis
[redazione@linealibera.it]
Diritti naturali & rovesci innaturali della politica specie se democratica
Pènsaci, montanino: «Se qualcuno ti tradisce una volta, è un suo errore, se qualcuno ti tradisce due volte è un tuo errore» [Eleanor Anna Roosevelt]


Così parlava ieri, 25 marzo 2020, il sindaco di San Marcello-Piteglio Luca Marmo


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