L’appello delle Donne Democratiche pistoiesi
PISTOIA. Noi ci vaccineremo, perché vaccinarsi non è un atto di fede ma un atto di fiducia verso la scienza e la conoscenza, perché vaccinarsi non è solo la scelta giusta per la salute di ognuno di noi, ma anche un dovere morale e sociale verso la nostra comunità.
Dopo dieci mesi dall’inizio della pandemia, è iniziata in Unione Europea la somministrazione dei vaccini Covid-19. La ricerca scientifica ha compiuto sforzi enormi per permettere oggi il raggiungimento di questo risultato, concentrando in tal senso gran parte delle proprie energie e risorse. Questo ha permesso una incredibile accelerazione di procedimenti di studio e ricerca normalmente molto lunghi, senza che venisse sacrificata la validità scientifica dei risultati raggiunti.
Oggi, sta ad ognuno di noi fare la propria parte.
Chi può deve vaccinarsi, per la propria salute, dei propri cari e care e di tutta la comunità in cui vive. Non tutti possono e potranno farlo, per questo chi può ha una responsabilità anche nei loro confronti.
Gli studi non ci forniscono ancora la certezza che il vaccino impedisca la diffusione del virus, già sappiamo però che ne riduce notevolmente i sintomi e quindi la pericolosità. Grazie al vaccino sarà quindi sicuramente possibile avere meno malati e meno gravi, permettendo un generale alleggerimento del carico sul nostro sistema sanitario che in questi mesi si è fatto insostenibile.
Aiutare il nostro sistema sanitario significa poter tornare alla normalità delle visite di controllo e di screening per quelle patologie che esistevano prima del Covid-19 e che continuano ad esistere oggi; significa poter svolgere operazioni chirurgiche rimandate perché interi reparti di ospedale sono stati convertiti in “reparti Covid”; significa poter stare vicino ai propri cari durante la degenza ospedaliera.
Ridurre la gravità delle patologie innescate dall’infezione del Covid- 19 o ridurre la diffusione del patogeno significa poter tornare alla nostra normalità fatta di luoghi di lavoro, di istruzione, di commercio, di scuola, di cultura e di sport.
L’irrazionalitá è cattiva consigliera. I dubbi sono legittimi e devono trovare esclusivo conforto da coloro che sono, per conoscenze e competenze, idonei a fugarli o fondarli. La comunità scientifica ha regole chiare. Ogni studio é valido solo se sostenuto da adeguate e forti argomentazioni scientifiche fondate sull’osservazione e sull’analisi della realtà. Le critiche sono sempre consentite, purché razionali e fondate anch’esse su analoghi presupposti logici e scientifici.
Vaccinarsi non è un atto di fede, ma di fiducia verso quella parte della nostra società che ha fatto della ricerca scientifica e della scienza medica la propria missione.
Noi ci vaccineremo, quando sarà possibile e quando verrà il nostro turno.
Conferenza Provinciale delle Donne Democratiche di Pistoia
Cinzia Baronti
Caterina Benini
Lisa Biagini
Marta Biagini
Siliana Biagini
Caterina Bini
Helga Bracali
Barbara Cecchi
Beatrice Chelli
Rossella Chietti
Francesca Ciaravino
Antonella Cipollini
Davide Mila (Mila Cortesi)
Antonella Cotti Menici
Dalla Salda Barbara
Simona de Caro
Roberta D’Oto
Silvia Franchi
Federica Fratoni
Alice Giampaoli
Marzia Gianassi
Silvia Giovannelli
Alessandra Goti
Gianna Mannori
Patrizia Marini
Monica Marraccini Mori
Anna Maria Massaro
Manola Michelotti
Nadia Monti
Annabarbara Nerozzi
Cristiana Nesti
Monica Pacini
Veronica Piraino
Simona Querci
Federica Prisca Sciré
Elena Sinimberghi
Ester Sinimberghi
Elena Trallori
Silvia Valori
Veronica Vanti