covid-19. OTTO TAMPONI POSITIVI IN PROVINCIA DI PISTOIA NELLE ULTIME 24 ORE, 620 DALL’ INIZIO DEL CONTAGIO

La situazione in Provincia di Pistoia

PISTOIA. Una lievissima diminuzione rispetto ad ieri per quanto riguarda il numero di contagiati  in provincia di Pistoia che torna ad attestarsi a 8 casi (come nei giorni scorsi) di cui 4 a Pistoia, 1 a Serravalle Pistoiese, 1 a Ponte Buggianese e 2 a Pescia. Rispetto al dato di ieri sera dunque ci sono stati 2 casi positivi nuovi in meno.

Sono questi in sintesi i dati aggiornati alle 18 di stasera in base al bollettino diramato dalla Asl Toscana Centro.

Con quelli di oggi i casi in provincia di Pistoia sono ben 620 ed abbiamo di media 1 caso ogni 471,73 abitanti. Il dato della valdinievole è di 1 caso ogni 771,43 abitanti, quello del quadrante montano è di 1 caso ogni 640,26 abitanti mentre nella piana Pistoiese è di 1 caso ogni 356,93 abitanti. 

In percentuali i casi della Valdinievole balzano al 25,16 % dei casi totali.

Il caso del comune di  Ponte Buggianese come comunicato dal sindaco Nicola Tesi è una donna di 55 anni attualmente in isolamento domiciliare.

In provincia di Prato i nuovi contagiati sono stati 11 di cui 2 a Montemurlo, 8 a Prato e 1 a Vaiano.

A livello di Asl Toscana centro ci sono stati complessivamente 73 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore e 15 decessi di cui 1 a Pistoia (relativo ad un 85enne di Monsummano Terme, già segnalato ieri sera) e 2 in provincia di Prato.

“Continua – ha commentato il presidente della provincia di Pistoia Luca Marmo – la serie di notizie positive. Sappiamo tutti di non essere fuori dai problemi che ci hanno incatenato a casa ma la fase di attenuazione che conosciamo da qualche settimana pare consolidarsi nelle sue linee di tendenza.

Nelle ultime ventiquattro ore abbiamo avuto due nuovi ingressi al San Iacopo a fronte di due dimissioni. Il bilancio, in pareggio nella giornata di oggi, ci consegna una situazione che vede, presso il presidio pistoiese, la presenza di quarantotto persone ricoverate di cui dodici in terapia intensiva. I tamponi in corso sono otto. Diciassette sono le persone ricoverate al Pacini e altrettante al Ceppo”.

“Le misure di restrizione in vigore hanno dimostrato di essere efficaci. Nell’auspicio che questo trend possa ricondurci presto ad una situazione di normalità e che le nostre strutture ospedaliere riprendano le loro normali attività, dobbiamo comunque dirci che la vita normale riprenderà con gradualità.

Ci aspettiamo, dal prossimo 4 maggio, una progressiva ripresa delle attività, con le misure di sicurezza necessarie e con la necessità di uniformarsi, per tutti noi, a modelli di comportamento che, per un po’ di tempo, saranno necessariamente diversi da quelli che abbiamo praticato usualmente. All’uscita dal tunnel troveremo problemi nuovi, seri a importanti, con i quali in parte ci stiamo già misurando. Non è escluso che il cambio di rotta che seguirà a questa fase di crisi apra anche importanti opportunità per i nostri territori. E noi ci stiamo ragionando sopra per poterle cogliere. Insieme con voi”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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