covid-19 pescia. ORESTE, GRAZIA E SARA: SMETTETELA DI GIOCARE IN QUELL’OSPEDALE LÀ, SIATE SERI!

Giurlani indica l’ospedale? Nuovi infetti in corso anche oggi?

 

I DISCORSI, caro Oreste, stanno in poco posto. A volte in pochissimo. Un po’ come gli ammalati che, nel tuo ospedale di Pescia, vengono sistemati in corsia. Tutto allo stretto.

Hai strillato un sacco, nei giorni scorsi, dicendo che le notizie del nostro giornale (si chiama Linea Libera, non ha la peste e può essere nominato anche invano perché non è dio!) erano fake news, bufale, bugie, invenzioni: ma poi, alla prova dei fatti? Ci hai fatto mettere sotto inchiesta? Ne hai viste smentite delle dottoresse Panigada o Melani? Niente! Silenzio e vuoto pneumatico.

Perché non parla la Panigada? Non ha favella? Ha perso la strada?

E allora oggi racconto, a te e alle due dottoresse che fanno parte – come dice strombazzando pomposamente l’Asl di Morello – della Task Force, la cronaca “sussurrata” o, se preferisci e preferite, il bollettino di guerra di oggi 27 marzo.

Eccolo in brevissima sintesi perché Michele Strogoff, il corriere dello zar, stasera andava di fretta, a volo radente.

Nel dispaccio, che ci ha mollato sul capo fuggendo c’era scritto:

Altro caso di paziente risultato positivo in CCA a Pescia. Il personale fa il tampone e la certificazione.

La notizia va diretta anche sindaco! E che smentisca anche questa, se ha coraggio, perché al personale arrivano le email con il nome del paziente, inviate anche a tutte le rappresentanze aziendali.

Bisogna dire che logicamente il paziente risultato positivo non era in isolamento ma in corsia, in una stanza con un altro paziente i cui parenti all’ora del passo venivano a trovare il familiare: alla faccia del contenere il contagio! Stop.

Che dici, Oreste? Sarà vero o sarà un’altra bomba di Linea Libera?

Perché non provi a chiedere lumi a Grazia Panigada, Sara Melani, Renzo Berti e magari anche a Daniela Ponticelli, responsabile dell’ufficio stampa&propaganda di Paolo Morello Marchese? A cosa servono i giornalisti d’azienda? A informare dicendo la «verità sostanziale» o a distribuire supposte di Buscopan?

Perché non parla Sara Melani? Dov’è finita, a lavarsi le mani?

Magari informati anche se il personale di Pescia ha le mascherine adatte per operare; e chiarisciti le idee anche per i nostri lettori: il Cosma e Damiano è o non è un ospedale-Covid? E non dare troppo credito alla Lucilla Di Renzo, perché lei è segretaria di una sezione Pd, mentre tu – come dicesti una vola – dal Pd sei uscito e… «non hai più la mamma che ti guida»…

Buona serata a tutti. Compreso, anzi primo, Il cittadino-Pescia che vorrà senz’altro uscire per appoggiarti e ribadire che Linea Libera è una mortadella di fake news.

Potrebbe essere, ma non credeteci! È solo invidia…

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Delitto di cronaca, critica, satira e pesci in faccia
Se parlò Masetto Mutolo da Lamporecchio, parleranno, alla fine, i dipendenti pur se minacciati di democratiche repressioni e frustate?


Andrea Balli annota: coronavirus. non scendono ancora i contagiati nelle due province di pistoia e prato.

Il diamante è una ricottina rispetto ai vostri cervelli! In questa parte del Marchesato di Morello ci sono troppe tessere del Pd: e con le tessere non si cura il Covid-19! Ve lo abbiamo già detto. Lo volete capire o no?


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