PRATO. La “vecchia” Direttissima Prato – Bologna torna in prima linea nelle comunicazioni ferroviarie nazionali nord – sud anche se in seguito all’incidente avvenuto al treno Pendolino Roma – Bergamo avvenuto il 9 novembre; la nostra linea ferroviaria ha retto bene l’ingente traffico Alta Velocità che si è trovata ad accogliere, sottolinea il Comitato Provinciale Area Pratese.
Anche in seguito a questo, evidenziata l’immutata importanza della linea Prato – Bologna, lo stesso Comitato, torna con forza a chiedere alle istituzioni cittadine che le stesse si attivino per la richiesta dell’attivazione di un servizio Alta Velocità che attraverso la linea Prato-Bologna, unisca direttamente la nostra città a Roma e Milano.
“Città di notevole minore importanza rispetto alla nostra sono adeguatamente servite da un servizio ferroviario AV (Alta Velocità), mentre noi che siamo la terza città dell’Italia centrale dobbiamo appoggiarci a Bologna e Firenze per poter raggiungere il nord ed il sud Italia; questa situazione di declassamento va superata” dice Fabio Nesti, Vicepresidente del Cpap.
Il Cpap confida nelle istituzioni cittadine tutte affinché anche Prato possa avere il suo adeguato riconoscimento in termini di collegamenti ferroviari.
[comitato provinciale area pratese]