Il comitato provinciale area pratese: “Si smetta di ritenere l’Ente Provincia fonte di sprechi”
PRATO. Il comitato provinciale area pratese interviene sul ruolo delle Province, oggetto sociale primario per il comitato stesso:
Siamo molto contenti per la recente notizia dell’esistenza di un disegno di legge, collegato alla manovra 2022, che ridisegna il ruolo delle Province e che sarà presto esaminato dal Consiglio dei ministri.
Il contenuto di tale disegno di legge prevede il superamento della legge Delrio del 2014 che aveva svuotato le Province di poteri e risorse. Le “nuove” Province, che nasceranno dopo l’approvazione del disegno di legge, restano organi di secondo livello (in pratica i consigli provinciali non sono eletti dai cittadini ma dai sindaci del territorio e dai consiglieri comunali) ma ritorneranno le giunte come organi esecutivi con tanto di assessori.
Che saranno 3 (4 nelle province con più di un milione di abitanti), potranno essere anche esterni. Tutto ciò si rende necessario perché si è riconosciuto che alle Province spettano importanti e fondamentali competenze.
Infatti a questi Enti (ingiustamente tanto bistrattati per scarsa o nulla conoscenza dei loro compiti), continuano a far capo competenze di notevole rilievo come l’edilizia scolastica degli istituti superiori, l’ambiente, la viabilità secondaria ed ora anche la gestione di parte dei fondi del Pnrr oltre competenze nel settore dello sviluppo economico e protezione civile.
È un bel passo avanti, anzi indietro, dopo la retrocessione avvenuta nel 2014. Si tratta di una bozza di riforma che ridefinisce le funzioni delle Province sul modello di quelle delle Città metropolitane.
Ci auguriamo vivamente che tutto ciò possa realizzarsi e la si smetta di ritenere l’Ente Provincia fonte di sprechi. Gli sprechi si annidano altrove!
Comitato Provinciale Area Pratese