PRATO. Abbiamo depositato un’interpellanza perché crediamo che su questa questione anche i consiglieri abbiano responsabilità.
I consiglieri votano, insieme al sindaco, ed approvano gli atti della giunta, perché quelli del Pd non hanno da subito nel 2014 stoppato il sindaco e la sua idea di proseguire? Perché hanno continuato a votare a favore di Creaf?
Di fronte a 22 milioni di euro di soldi pubblici sprecati non basta chiedere scusa. Ribadiamo: vogliamo che emergano i nomi dei responsabili politici e che paghino loro, i cittadini hanno già pagato abbastanza.
Il sindaco è stato per 10 anni consigliere comunale, conosceva numeri ed atti, ha sempre votato a favore del bilancio di Creaf e ha voluto, fino all’ultimo, non si sa su che basi, proseguire il progetto, facendo sì che il debito di questa partecipata aumentasse sempre di più. Tutto questo per una speranza, quella che un giorno potesse aprire.
Quando si governa una città non si può vivere di speranza, bisogna avere il coraggio di fare la scelta giusta, quella meno dannosa. Tutti sapevano che Creaf non sarebbe mai partito, vista anche la profonda crisi del tessile che la nostra città attraversa, ma hanno voluto continuare a tutti i costi.
Andremo fino in fondo, e non è solo una provocazione, crediamo davvero che debba essere il Partito Democratico a rimborsare i soldi mancanti e non i cittadini.
[verdolini – m5s prato]