CREMAZIONI. IL COMUNE ABBATTE I PREZZI E LA SO.CREM PASSA LA PALLA AL TAR

So.Crem cremazioni PistoiaPISTOIA. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo:

A seguito di un articolo apparso sulla stampa locale in data 01/09/2015, la So. Crem di Pistoia, che gestisce da anni il servizio di cremazione per conto del Comune di Pistoia, apprendeva che, con delibera di Giunta Comunale n. 95 del 29/07/2015, il Comune di Pistoia aveva operato una riduzione delle tariffe massime per la cremazione in vigore per l’anno in corso, stabilite a livello nazionale di anno in anno dal Ministero dell’Interno di concerto col Ministero della Salute.

L’entità della riduzione varia in una forbice compresa addirittura tra il 45% e il 55% rispetto alle suddette tariffe per i residenti nel Comune e nella Provincia di Pistoia: la tariffa per la cremazione di salma, per esempio, passa da 604,60 Euro a 272,07 Euro per i residenti nel comune di Pistoia.

Una riduzione di grande impatto, arbitrariamente adottata senza alcun confronto con il gestore e senza alcuna verifica sulla sostenibilità economico-finanziaria dell’applicazione delle nuove tariffe.

Sorpresi da questa decisione (fino agli inizi di luglio, infatti, si erano succedute varie riunioni con i responsabili del competente ufficio comunale, durante le quali non era mai stata manifestata l’intenzione di ritoccare le tariffe) e vista l’immediata necessità di riorganizzare l’attività del Tempio Crematorio nonché di dare risposta alle domande dei cittadini, che diventavano anche nostre, abbiamo chiesto un incontro urgente col Sindaco, l’Assessore ai cimiteri ed edilizia cimiteriale e la Dirigente dei Servizi Cimiteriali, i quali non hanno fornito alcuna risposta (forse perché in difetto?).

So. Crem ha sempre svolto il suo servizio con serietà e impegno e si è adoperata con ogni mezzo per la risoluzione delle problematiche presentatesi nel corso del tempo, dimostrando sempre totale collaborazione nei confronti di ogni richiesta pervenuta dall’amministrazione comunale.

Quanto accaduto danneggia So. Crem nella sostanza ed è inaccettabile nel metodo.

Nella sostanza una riduzione delle tariffe di tale entità non consente di continuare a gestire il servizio di cremazione in pareggio alle condizioni attuali e, dunque, non può che condurre a una diminuzione della qualità del servizio, con conseguenti disagi per i fruitori, nonché al conseguente ed inevitabile taglio del personale.

palazzo-del-comune-di-pistoiaNel metodo perché, mentre ci si confrontava con cadenza quasi quotidiana col dirigente il servizio e il suo staff, allo stesso tempo le stesse persone operavano tagli unilateralmente, senza tenere neppure in considerazione gli obblighi di comunicazione che non possono considerarsi certo adempiuti con un articolo sulla stampa a giochi fatti o con una e.mail ad esso successiva e nemmeno in forma di posta certificata, com’è in effetti avvenuto.

Un comportamento assolutamente scorretto, privo di ogni intenzione di condivisione, che trova conferma in una seconda delibera, la n. 126 del 17/09/2015, che addirittura azzera (riduzione del 100%!) la tariffa della dispersione nei cimiteri per i residenti non solo nel comune ma anche nella provincia di Pistoia: di questa, della quale abbiamo appreso solo grazie alle verifiche dei nostri legali in conseguenza alla prima delibera, non abbiamo ancora avuto comunicazione dall’ufficio comunale competente.

Per questi motivi ed a maggior ragione perché l’attuale amministrazione ha fatto sua la bandiera della trasparenza e dell’importanza della comunicazione diretta con i cittadini, So. Crem si trova, suo malgrado, a dover ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale in seguito alle gravi violazioni perpetrate nei propri confronti ma anche e soprattutto, per vedere tutelati i giusti diritti dei cittadini tutti: al Tar So. Crem ha richiesto la sospensione immediata delle modifiche tariffarie nonché l’annullamento della delibera che le stabilisce.

Nonostante il ricorso a cui siamo stati costretti per tutelare le nostre ragioni, speriamo che possa esservi da subito un ripensamento da parte del Comune sulle decisioni arbitrariamente prese, soprattutto in considerazione della delicatezza del servizio svolto da So. Crem e per la rilevanza che questo ha per la città.

La So.crem di Pistoia
Il Presidente Gianfranco Gargini

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