SERRAVALLE. “Una situazione drammatica che desta in tutti noi una forte preoccupazione per le lavoratrici, per le loro famiglie e, più in generale, per tutto il territorio del nostro Comune”.
Così il sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi in visita alla Defi-Pratesi di Casalguidi dove 65 persone, per la maggior parte donne, rischiano il licenziamento per la volontà della nuova proprietà di acquisire solo il marchio e la struttura commerciale dell’azienda, marchio storico dell’industria italiana nel settore tessile.
“In un territorio come il nostro già provato dalla crisi economica e dalla mancanza di posti di lavoro – ha dichiarato Lunardi – la decisione della nuova proprietà non può che allarmarci e preoccuparci; esprimo tutta la mia solidarietà e quella della Giunta Comunale che rappresento a tutte le lavoratrici dell’azienda ed alle loro famiglie”.
“ La mia volontà e quella di tutta l’Amministrazione – prosegue Lunardi – è di mettere in campo tutte le risorse a nostra disposizione per favorire un confronto con la nuova proprietà per trovare una alternativa a quella del licenziamento in blocco del personale”.
“Nonostante in precedenza fosse stata assicurato il mantenimento delle attività all’interno — ha dichiarato l’assessore alle attività produttive del comune di Serravalle Roberto Bardelli — la nuova proprietà ha affermato la volontà di voler esternare tutta la produzione verso soggetti terzi prefigurando, di fatto, il licenziamento dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda”.
“Stiamo lavorando al fianco dei Sindacati — conclude Bardelli — per portare soluzioni costruttive al tavolo di confronto che auspichiamo possa aprirsi presto tra la nuova proprietà e la Regione Toscana, per scongiurare tutti questi licenziamenti”.
[fiorati — comune di serravalle]