culto jacopeo. PISTOIA RECUPERA LE PROPRIE RADICI STORICO-RELIGIOSE

L’altare argenteo con la reliquia di San Giacomo

PISTOIA. L’amministrazione comunale di Pistoia, in collaborazione con la Diocesi, con la Fondazione Caript e con la “Giorgio Tesi Group”, a partire dalla pubblicazione dell’opera “L’altare argenteo di San Iacopo a Pistoia”, edito dalla Giorgio Tesi Editrice, si accinge a dar vita ad un progetto culturale molto significativo, con conseguenze importanti anche dal punto di vista turistico, che prevede un impegno con Santiago de Compostela per la valorizzazione del ruolo della nostra città e dell’altare argenteo nel famoso Cammino di Santiago.

Siamo particolarmente soddisfatti della iniziativa, che permetterà così di recuperare le radici storico-culturali-religiose di Pistoia e di rendere dopo tanti anni la dovuta centralità al culto iacopeo, legato alla presenza in cattedrale dal 1145 di una reliquia di S. Giacomo il Maggiore, grazie al quale nel medioevo la città si è distinta al di sopra delle altre come tappa obbligata, lungo la via francigena, del pellegrinaggio a Santiago, dove riposano le spoglie mortali del santo.

Per noi è rilevante e di buon auspicio anche il fatto che, come il Comune e la Chiesa pistoiese hanno sempre collaborato per difendere e tenere vivo nei secoli il culto del patrono, fonte di coesione civile oltre che religiosa, e per organizzare in suo onore degni festeggiamenti, così ancora oggi si trovino uniti nell’intento di condividere le proprie risorse e le proprie energie per promuovere la bellezza artistica della città anche oltre i confini italiani, ricollocandola al giusto posto per quanto riguarda la sua identità storica e la sua dignità culturale.

Elena Bardelli— Consigliere Comunale Fratelli d’Italia-Pistoia

 

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