PISTOIA. Dopo l’ottimo risultato degli ultimi eventi all’interno della mostra foto pittorica Contaminazioni Culturidea con la lezione del prof. Andrea Paci sulla IV rivoluzione industriale, la serata dedicata a Bob Dylan degli Acquaraggia, la presentazione di The Abdication e La piccola gioia, ecco che proseguono senza sosta gli eventi all’interno della mostra foto pittorica sita in corso Gramsci 39.
Se domenica 26 c’è stato il Romano Fedi’s day con la partecipazione di giovani allievi delle scuole Galilei di Pieve a Nievole e Raffaello di Pistoia, nonché dei musicisti professionisti Gennaro Scarpato e Alberto Turra, lunedì il coro della M°Sandra Pinna Pintor, ecco che martedì 28 alle 21.20 riprende Pensando ad Atene con la lezione conclusiva del ciclo tenuta dalla prof.ssa Claudia Massi.
Argomento di questa lezione, tenuta sempre all’interno della ex chiesa di san Giovanni Battista è il Parco Mediceo del Pratolino.
A pochi chilometri da Firenze c’è l’oasi verde del Parco di Pratolino. Fra prati, boschi e laghetti, uno dei parchi più grandi della Toscana e dal 2013 riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Voluta da un Medici, Francesco I, che ne fece un parco delle meraviglie, è conosciuta come Villa Demidoff, dalla famiglia di industriali di origine russa che l’acquistò nel 1872.
La splendida Villa che fu fatta edificare nel Cinquecento non esiste più; il parco arricchito di giochi d’acqua, labirinti, automi e grotte artificiali è stato spogliato nei secoli delle sue opere. Ma resta l’incanto di una natura possente, con grandi spazi verdi, fitto bosco, i prati, oltre alle meraviglie che ancora lo popolano, dal Gigante dell’Appennino, opera del Giambologna, alla grotta di Cupido, dalla fontana del Mugnone alla cappella, progettata da Buontalenti nel 1580, alle Scuderie.
L’argomento della serata, narrazione correlata da diapositive, è di sicuro interesse e potrebbe essere il giusto preambolo ad una visita guidata allo stesso magnifico luogo.
Oltre a ciò giovedì 30 marzo alle 21.30 sempre all’interno della mostra che rende omaggio al grande Aristodemo Capecchi nonché alle fotografie per Pistoia Capitale della Cultura di Giusy Versace e pittura astratta di Stefania Salvatori ci sarà il concerto, ad ingresso gratuito, del giovane chitarrista Giacomo Ferro.
Il concerto di chitarra classica dell’allievo del M° Francesco Ciampalini pare vagamente ispirato all’opera narrativa del noto Marco Procopio Scialtone anche se si annunciano musiche barocche, romantiche e numerosi virtuosismi di indubbia difficoltà.
Ciò che aiuta, nel meraviglioso proscenio della ex chiesa di san Giovanni Battista, è un’acustica che si avvantaggia della cupola di Ventura Vitoni per una emissione perfetta di suoni.
Culturidea e Fondazione Luigi Tronci, riservandosi lo spazio per una sorpresa del 31 marzo, con questo bellissimo evento concludono l’esperienza della mostra foto pittorica.
[culturidea]