culturidea. LEONARDO RINDI TORNA ALLA POESIA CON LA RACCOLTA “IN TRASPARENTE”

La presentazione del nuovo volume si terrà domenica 8 maggio alle 17,30 n Galleria Nazionale 

La copertina del libro di Rindi

PISTOIA. La pandemia non ha fermato la poesia. L’Associazione Culturidea questo lo sa molto bene e lo dimostra presentando domenica 8 maggio alle 17.30 in Galleria Nazionale la nuova raccolta di liriche di Leonardo Rindi “In trasparente”.
Alla presentazione interverranno Riccardo Fagioli e Beatrice Papi, presidente e vice di Culturidea, Angela Nisticò presidente di Solidarietà e Rinnovamento, Giuseppe Bruni psicoterapeuta, Silvio Ulivelli editore, Antonio Vermigli Casa della Solidarierà-Rete Radié Resch.

Le letture delle liriche scelte saranno a cura di Simone Pinochi mentre l’accompagnamento musicale sarà curato da Francesco Zampini chitarrista e compositore di fama internazionale.
La manifestazione è ad ingresso libero. Essa sarà disponibile in streaming dal 12 maggio sui canali social dell’autore e degli organizzatori mentre il libro è acquistabile tramite offerta libera.

I proventi della vendita saranno devoluti alla Associazione Solidarietà e Rinnovamento.
Lorenzo Rindi, in questa sua nuova raccolta parte da una consapevolezza. Tra la realtà e noi, anche se noi siamo parte della realtà, ci sono dei filtri, barriere, a volte invisibili. Così la poesia, il poiein greco, il fare è un agire in trasparenza.

Leonardo Rindi

La poesia può essere vista come un vetro sopra il vetro che dimora sopra il tempo. Un tempo reale e immaginato che disegna parole come immagini. Il filtro attraverso cui si esercita la trasparenza di cui argomenta Rindi non è solo un elemento di separazione o deformazione, ma è esso stesso risultato di una mescolanza, di una sintesi.
Le poesie sono mappe di parole che disegnano un percorso narrativo che vede nelle “trasparenze” le bussole, i richiami, le indicazioni emotive suggellanti un punto d’arrivo mai chiaro e limpido, ma solo evocato e sperato. La lirica come verso spontaneo, rima sparsa non chiusa in rigide regole della retorica, si alza improvvisa e quasi gioiosa in una dimensione che dall’introspezione e dallo scandaglio interiore tocca il lettore nel comune sentire quotidiano.
L’Associazione Culturidea ha voluto, dopo la presentazione del bellissimo volume di Jacopo Storni “Fratelli, viaggio al termine dell’Africa” del 22 aprile scorso, dopo la cura della trasmissione letteraria “Tra le righe” su TVL, gli incontri per gli studenti di “Eccellenze in dialogo”, tornare al linguaggio della poesia come messaggio universale di pace e speranza per il futuro.

[culturidea]

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