
CUTIGLIANO. Il partito degli accattoni e dei questuanti è forte. È quello di coloro che, a parole, spaccherebbero il mondo, ma quando poi si tratta di operare concretamente, si nascondono. Lo fanno con un teorema che nasconde la loro viltà e che è il seguente: dobbiamo affidarci alla gente “che conta e che sa aprire le porte” per riportare un poco di benessere sulla Montagna. Il modello S.S. Gori a San Marcello: quell’assessore che doveva intercettare fondi pubblici, dice niente?
Sono gli stessi boatos che già circolano a Cutigliano dove per aprire la strada al Pd, e quindi a soli interessi di partito, questi messaggi cominciano già a girare. Rallegramenti. È pur vero che segnali di liste rigorosamente civiche e trasversali, al momento, non appaiono. Finirà con una lista del Pd contrapposta ad una partitica, magari camuffata da civica, targata F.I. e sponsorizzata dall’ex Sindaco Ceccarelli, nominato, si dice, responsabile di quel partito per il “solo”(!) comune di Cutigliano?
Il pranzo è servito, l’inciucio è pronto. Sarebbe già dunque pronto il cavallo di Troia per abbuiare le “colpe” che le precedenti amministrazioni targate Nesti/Lauri (di sinistra) e quelle del Ceccarelli (di Energreen/Bim) vorrebbero depurare affidandosi ad un nuovo vate, ovviamente e rigorosamente Pd, con l’imprimatur della verginità rispetto ai precedenti malestri?
E se l’orgoglio della gente di Cutigliano riuscisse a proporre una vera lista civica, trasversale, che non promette la luna ma la volontà di occuparsi veramente dei piccoli e quotidiani problemi della comunità, pretendendo da tutte le forze politiche il dovuto senza questuare ed inginocchiarsi?
Questo, signori accattoni in attesa del padrone di turno, si chiama dignità. Questa è Politica.
Il resto è solo vecchia e rancida politica. Non è bastato tutto quello che è successo in Montagna in questi anni? Gratta gratta, va a finire che il Sindaco di Abetone, difendendo a spada tratta la sua piccola enclave (con una massa di soldi nostri), dimostra che un poco di ragione e senso pratico ce l’ha.
Fortunatamente, nel Comune di Cutigliano, c’è ancora chi è in attesa di un risveglio civile, magari attraverso una lista di “non compromessi” e aperta a tutti: il tempo però stringe e l’attesa è grande.
Faber est suae quisque fortunae: ciascuno è artefice del proprio destino. Chiaro?