CUTIGLIANO. Nell’ultimo consiglio comunale di Cutigliano del 29 dicembre scorso si è parlato di Bim e della funzione che, dovrebbe, tornare in montagna nel 2017.
Il voto nostro, della minoranza consiliare, non poteva essere che favorevole, considerando che è da inizio mandato, metà 2014, che sollecitiamo in tutte le sedi istituzionali, Comune e Unione dei Comuni, le amministrazioni ad avocare nuovamente a sé queste risorse economiche di competenza della Montagna.
Bene che si sia arrivati a quanto deliberato in Consiglio, ma alcune osservazioni e domande insolute ancora rimangono tali.
Per capire i termini della questione è però necessario chiarire ancora cosa sono i Bim.
Sono i canoni che per legge devono essere versati da chi utilizza i corsi d’acqua per produrre energia elettrica. La norma si basa su un concetto elementare e di equità sociale: se un imprenditore utilizza un bene pubblico per fare profitto, parte di questi proventi devono tornare alla collettività mediante il pagamento di un corrispettivo equo.
I beneficiari di questi canoni idrici sono i Comuni, mentre l’incasso era demandato, fino al 2012, alla disciolta – nell’acido corrosivo della politica – Comunità Montana, fatta “fallire” da amministratori incapaci pur con in “pancia” ben 1.600.000,00 euro (unmilioneseicentomila euro), tre miliardi e duecento milioni di vecchie lire, di crediti non riscossi, perché dal 2007, cioè per i 5 anni che ancora non erano prescritti, si erano dimenticati di calcolarli e di passare all’incasso.
Chiusa la Comunità Montana, le funzioni, compreso l’incasso dei Bim, sono passate alla Provincia di Pistoia. La musica in montagna non è però cambiata e se prima i canoni non venivano calcolati, per tutto il 2016 le amministrazioni non li hanno richiesti indietro alla Provincia.
Una cosa che ha dell’incredibile e del vergognoso, e la domanda, di ieri 2012 e di oggi 2017, è sempre la stessa: come mai i Comuni della Montagna Pistoiese sempre in deficit e alla ricerca perenne di risorse finanziarie, che, per farvi fronte, senza tanti scrupoli, mettono le mani nelle tasche del cittadino-pantalone, con aumenti di ogni tipo, non hanno, scientemente riscosso o chiesto indietro alla Provincia di Pistoia i proventi dei sovracanoni Bim, una risorsa importante per la Montagna che da 10 anni o non viene riscossa o viene riscossa e non girata, come di competenza, ai Comuni?
Di seguito il testo dell’interrogazione deposita in Consiglio Comunale il 29 dicembre 2016.
SOVRACANONI IDRICI
Interrogazione ai sensi dell’articolo 57 e seguenti del regolamento del Consiglio Comunale
Premesso:
- che il Regio Decreto 1775/33, all’art. 53, istituisce in aggiunta al canone annuo di concessione anche un sovracanone, sempre a carico del concessionario e a favore degli Enti Rivieraschi Provincia e Comuni
- che successive normative, fra cui le più importanti L. 959/53 e L.925/80, hanno individuato che i soggetti al pagamento del succitato sovracanone sono gli impianti con una potenza nominale (o fiscale) superiore ai 220 Kw
- che con decreto ministeriale dell’Agenzia del Demanio a cadenza biennale vengono stabilite le percentuali del sovracanone rivierasco dovuto annualmente dai produttori di energia idroelettrica a favore direttamente dei Comuni e della Provincia
- che il sovracanone rivierasco ha uno specifico vincolo di destinazione e deve essere impiegato esclusivamente a favore di opere di sistemazione montana
- che sempre la Legge 959 ha istituito sul territorio nazionale i “bacini ibriferi montani” i così detti Bim gestiti da Consorzi obbligatori di Comuni, è l’istituzione del sovracanone Bim che quindi si aggiunge agli altri due, canone e sovracanone rivierasco, già precedentemente istituiti
Considerato:
- che sul territorio Comunale e su quello più esteso dell’Unione di Comuni Appennino Pistoiese sono ubicati i seguenti impianti idroelettrici con potenza nominale superiore a 220 Kw e inferiore a 3000 Kw, inseriti nel bacino ibrifero e soggetti ai sovracanoni rivieraschi e ai sovracanoni Bim
Torrente | Località-Comune | Produttore | Pot. Nom. |
Sestaione | Centrale Sestaione – Pian degli Ontani – Cutigliano | Enel Green Power Spa | 2.791,03 Kw |
Sestaione | Pian degli Ontani – Cutigliano | Energreen Srl | 731,00 Kw |
Lima | La Lima – San Marcello P.se | Anghiari Srl | 528,00 Kw |
Lima | Anghiari – Piteglio | Anghiari Srl | 950,00 Kw |
Lima | Casotti – Cutigliano | Nuova Filatura Srl | 242,64 Kw |
Lima | Casotti – Cutigliano | Spert Srl | 650,00 Kw |
Lima | Mammiano – San Macello P.se | Italbrevetti Srl | 2.907,00 Kw |
Limestre | Mammiano – San Macello P.se | Fimas Srl | 551,22 Kw |
Freddo – Piastroso | Centrale rio Freddo – I Gorghi – Cutigliano | Enel Green Power Spa | 530,38 Kw |
Pescina – Lima | Le Regine – Abetone | Step Srl | 463,00 Kw |
- che sul territorio dell’Unione di Comuni Appennino Pistoiese sono ubicati i seguenti impianti idroelettrici con potenza nominale superiore a 3000 Kw, inseriti nel bacino ibrifero e soggetti ai sovracanoni rivieraschi e ai sovracanoni Bim
Torrente | Località-Comune | Produttore | Pot. Nom. |
Volata – Verdiana | Centrale Sperando – Sant’Anna – San Marcello P.se | Enel Produzione Spa | 4.782,00 Kw |
- che la ex-Comunità Montana Appennino P.se ha gestito le funzioni dello sciolto Consorzio Obbligatorio Bim del Serchio, fino al 1 dicembre 2012, poi trasferite alla Provincia di Pistoia
Si chiede:
relativamente ai sovracanoni rivieraschi:
- a quanto ammontano i sovracanoni di competenza del Comune di Cutigliano per le annualità 2014, 2015 e 2016
- a quanto ammonta, divisa per annualità, la cifra annualmente riscossa
- essendo quest’importi vincolati alla realizzazione di opere a favore della comunità, come sono stati impiegati
relativamente ai sovracanoni Bim ed evidenziato ulteriormente che le funzioni, così come erano svolte fino al 2012 dalla ex-Comunità Montana Appenino Pistoiese, sono state trasferite alla Provincia di Pistoia
- a quanto ammontano i sovracanoni Bim di competenza del bacino ibrifero montano per le annualità 2013, 2014, 2015 e 2016
- perché, da quanto ci risulta, non è stato provveduto alla ripartizione delle risorse fra gli enti componenti il disciolto consorzio e/o, in alternativa, conoscere le voci di bilancio su cui sono afferiti eventuali importi riconosciuti per le stesse annualità dalla Provincia di Pistoia al Comune di Cutigliano.
Marco Ferrari
Matteo Guidi
Scarica: comunicato-stampa-bim-una-risorsa-mai-riscossa-dalla-montagna