CUTIGLIANO. A poche ore dal voto, sono rapide le cose che vorrei dire ai cittadini di Cutigliano: a chi, fra loro, ha già deciso come votare ma pure a chi sta nell’incertezza non avendo scelto chi votare; e anche a chi pensa di non votare.
Qualunque sia la vostra scelta, mi auguro che l’interesse dimostrato in questi giorni prosegua anche dopo. Da solo, o solo con i suoi consiglieri, un sindaco non può fare tutto: ha invece bisogno di essere sostenuto, stimolato, appoggiato e anche criticato (quando ce ne sia bisogno) dai cittadini. Nei 5 anni del mio mandato, se vorrete scegliermi come sindaco, non mancheranno occasioni per partecipare, per essere coinvolti, per decidere insieme: la nostra comunità ha bisogno di tutte le sue voci per imboccare la strada, certo in salita ma piena di fascino, verso una nuova grande speranza.
Un appello, questo, che vale pure per chi sta ancora nella incertezza. Amici: in queste settimane avete avuto modo di vedere confrontandoli programmi e progetti, candidati e personalità. Le cose, adesso, sono chiare e nessuna delusione passata può legittimare la inutilità di una scelta rifiutata. Stare alla finestra significa solo far scegliere altri e impedire, in seguito, qualunque tipo di protesta. Avete ancora qualche ora: utilizzatela bene.
Per quanto mi riguarda, e per quanto riguarda i candidati e le candidate che compongono la lista “Cutigliano, bene in comune”, sappiate che ce la metteremo tutta. Cutigliano ha una occasione concreta per cambiare e per non limitarsi a una protesta che, se resta tale, non costruisce nulla di positivo.
Cambiare è possibile: il bene comune, in Comune, a Cutigliano è possibile.
Tommaso Braccesi