L’operazione sociale per il 2025 dal punto di vista economico consente alle famiglie di pagare il primo 30% dell’importo dei lavori a inizio cantiere. Poi al termine della riqualificazione si versa un altro 20%. Il restante 50% si può pagare fino a 24 mesi, in base al numero delle unità abitative del condominio, senza interessi: fino a 12 appartamenti si paga entro 12 mesi, fino a 18 case si paga entro 18 mesi, sopra le 24 abitazioni si paga entro 24 mesi.
DA MONTEBIANCO COSTRUZIONI UN SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
L’Operazione sociale condomini viene presentata su scala nazionale alla Camera. L’iniziativa vuole sostenere centinaia di famiglie rimaste escluse dai bonus edilizi. Monti: “Diamo un aiuto concreto a chi ha di meno”. Mazzetti: “Progetto che può fare scuola”
PRATO. Aiutare le famiglie in difficoltà a riqualificare il condominio, vivere in un ambiente con maggiore decoro e aumentare il valore dell’immobile. Con questi obiettivi Montebianco Costruzioni, azienda leader nel settore edile sul territorio dell’area Prato – Firenze – Pistoia – Lucca, da generazioni specializzata nel campo delle ristrutturazioni condominiali, ha deciso di rinnovare anche per il 2025 l’Operazione sociale condomini.
Un progetto che serve a rateizzare fino a 24 mesi, senza interessi, la riqualificazione del condominio, lasciando alle famiglie il tempo di dilazionare il pagamento della ristrutturazione. Una iniziativa privata con cui Montebianco Costruzioni ha deciso di ‘fare da banca’ a centinaia e centinaia di famiglie rimaste escluse dai bonus edilizi. Il tutto avendo a fianco un pool di banche che hanno sostenuto l’operazione sociale.
Un progetto che ha catturato l’attenzione della Camera dei Deputati, dove martedì si è tenuta la presentazione nazionale dell’iniziativa. Presente l’onorevole di Forza Italia, componente dell’VIII Commissione Ambiente, Erica Mazzetti, assieme a Gian Battista Baccarini, presidente nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip), Paolo Bellini, presidente dell’Associazione Interprofessionale Agenti (AIA), Giovanni Pollastrini, presidente di Feder.Casa – Confsal, e Walter Mauriello, presidente nazionale di Meritocrazia Italia. A presentare l’operazione per la Montebianco Costruzioni è stato il direttore generale Simone Monti.
“Vogliamo dare un sostegno a chi ha di meno – commenta Monti —. La casa è il bene materiale più prezioso per gli italiani e riuscire a ristrutturarla porta con sé numerosi vantaggi dal punto di vista economico e di salute. Nel 2024 tante famiglie hanno deciso di cogliere questa opportunità e quindi abbiamo ritenuto indispensabile rifinanziare l’operazione. Un ringraziamento particolare va all’onorevole Mazzetti che ha dato una visibilità nazionale all’’niziativa e che ha sempre sostenuto il nostro progetto”.
Guardando ai numeri di Montebianco Group, parliamo di un’azienda capace negli ultimi anni di effettuare 323.741 metri quadri di lavorazioni, di ristrutturare 386 condomini e di soddisfare 6.848 famiglie solo nell’area metropolitana Firenze – Prato – Pistoia – Lucca.
“Quello di Montebianco Costruzioni è un progetto che può fare scuola – sottolinea Mazzetti —. Tutti vorremmo riqualificare gli immobili e renderli più confortevoli, ma con quali soldi? Non può pagare tutto lo Stato, i costi non devono ricadere sui cittadini. Dal mio territorio, da Prato, grande città di impresa e di lavoro, parte un progetto innovativo che permette a chi non ha capienza fiscale di riqualificare il proprio immobile, il proprio condominio.
La sinergia che oggi lanciamo è fondamentale per il futuro. Un anno fa Montebianco ha presentato anche una tecnologia fondamentale per la riqualificazione degli immobili, il drone MBF, e soprattutto i condomini, che rischiano sempre di restare indietro, mentre devono essere centrali nel piano clima e rigenerazione.
Oggi abbiamo presentato un’operazione di grande respiro economico e sociale che può permettere a chi è rimasto escluso di riqualificare i propri immobili con un piano basato sulla fiducia reciproca, per il bene comune. Del resto, pochi immobili sul totale sono stati riqualificati con i bonus totali, è il tempo – ha scandito – di fare sinergia per rilanciare in modo strutturale il settore delle costruzioni, facendo sinergia fra privati con una politica attenta che dia gli strumenti normativi per agire e investire sul nostro paese, per una modernizzazione della nostra nazione.
Per professionisti e sistema bancario quella offerta da imprese come Montebianco è un’opportunità di estremo valore e di prospettiva che deve essere da stimolo per tante imprese che credono e sperono in un futuro all’avanguardia”.
[stefano de biase]