DAD HORSE, LA TRIBUTE BAND DEI DOORS AL PORRETTA SOUL MURALES

Appuntamento a domenica 27 giugno 

Dad Horse

PISTOIA. Grazie alla collaborazione tra Sweet Soul Festival di Porretta, tributo ad Otis Redding, con l’Associazione Culturidea di Pistoia, i Dad Horse calcheranno le vie della cittadina dell’Appenino Tosco Emiliano domenica 27 giugno.

La loro esibizione, incentrata su un sentito, quanto ragionato tributo ai Doors, inizierà dopo le 17.00 di domenica. La band composta dal trascinante Simone Borchi (voce, chitarra e guimbarde), Paolo Palumbo (chitarra), Massimiliano Guidicelli (tastiere), Ernesto Scarnato (percussioni, batteria) ripercorre la carriera del gruppo capitanato dall’affascinante Jim Morrison cercando di far riscoprire al pubblico i successi più significativi della loro carriera.

I Dad Horse si sono formati alcuni anni fa e da quel momento hanno incentrato la propria speculazione musicale proprio sul tentativo di dare una nuova vita ai successi della band di Ray Manzarek, Robby Krieger, John Densmore e del poeta Morrison, rispettandone lo spirito, ribellione.

L’esibizione del gruppo di Scarnato, Palumbo, Guidicelli, Borchi avverrà nell’ambito della settimana del “Soul Murales” dal 21 al 27 giugno. Nei giorni di sabato 26 e domenica 27 poi questo evento diffuso si colorerà di musica e proprio domenica dalle 17.00 i Dad Horse daranno il proprio contributo a questa fioritura di note ed emozioni.

Mentre l’Associazione Culturidea sta cercando i pittori e gli artisti che saranno ritratti da loro per l’edizione invernale del Porretta Sweet Soul Festival del prossimo 27, 28, 29 dicembre, l’ultimo fine settimana di giugno sarà invece una occasione unica per vedere coniugati buon cibo con lo street food, musica e murales.

Per quanto riguarda i Doors, possono essere definiti una delle band più importanti del rock statunitense tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70; si formano nel 1965 grazie all’incontro fra il cantante Jim Morrison e il tastierista Ray Manzarek, entrambi studenti all’Ucla di Los Angeles.

Attraverso Manzarek, entrano nel gruppo il chitarrista Robbie Krieger e il batterista John Densmore. Dopo essersi fatti una certa reputazione nei locali di Los Angeles (grazie soprattutto alla presenza scenica di Morrison) e aver firmato un infruttuoso contratto con la Columbia, i Doors vengono ingaggiati dalla Elektra, che pubblica nel 1967 THE DOORS.

L’album, ancora oggi considerato uno dei migliori debutti della storia del rock, lancia ­“Light my fire” in cima alle classifiche americane e include altri classici del gruppo come “Break on through” e “The end”.

[culturidea]

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