DAL BISENZIO AL PIAVE. LA GRANDE GUERRA DI GIOVANNI CIPRIANI

Giovanni Cipriani

PRATO. Il 27 ottobre di cento anni fa, cadeva sul Piave il Sergente Maggiore Giovanni Cipriani, cittadino pratese e militare del Regio Esercito nel III Reggimento Fanteria, e decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Un secolo dopo, nell’ambito delle commemorazioni ufficiali della Grande Guerra, Asterisco Associazione Culturale, in collaborazione con Cime e Trincee, ne ricorda la figura, e idealmente quella di tutti i Caduti, attraverso la mostra Dal Bisenzio al Piave. La Grande Guerra di Giovanni Cipriani, curata da Niccolò Lucarelli, critico e saggista di storia militare.

La mostra sarà incentrata sulle lettere e le fotografie che Cipriani inviò dal fronte alla famiglia, affiancate da una selezione di preziosi cimeli del conflitto (bandiere, fotografie, mappe, divise, documenti militari), provenienti dalla collezione di Cime e Trincee e da collezioni private.

Una delle foto in mostra

La mostra vuole essere un’occasione di riflessione su un periodo tragico ma cruciale nella storia del Paese — al quale anche la città di Prato ha purtroppo pagato un forte tributo di sangue —, ed è dedicata alla memoria di Carla Carlesi (1932-2011), nipote per discendenza materna di Giovanni Cipriani, che in vita s’impegnò con passione e dedizione nel mantenere viva la memoria dell’avo caduto al fronte.

L’inaugurazione si terrà sabato 27 ottobre alle ore 17,30, presso la Sala Valentini, dove la mostra sarà visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30, sabato e domenica in orario 10,30-12,30 e 16-18,30.

Pieghevole Cipriani

[comunicato lucarelli]

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