MONTEMURLO. Conoscere le proprie radici per spiccare il volo verso il futuro. Il Comune di Montemurlo, nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Toscana 2015, organizza per sabato 12 dicembre 9:30 al Centro Giovani (piazza Don Milani) un convegno dal titolo “Dal Castello al Pantano. La storia di Montemurlo nelle memorie di Davidde Tanini e Angiolo Menicacci “.
Un viaggio nella Montemurlo del passato, dal 1700 fino al secondo dopoguerra, con alcuni focus sui momenti salienti della storia del territorio.
Interverranno Ilvo Santoni, che affronterà il tema delle riforme del Granduca Pietro Leopoldo a partire dalle memorie di Davidde Tanini (la pieve, il contado, l’organizzazione amministrativa), e Luisa Ciardi della Fondazione Cdse, che racconterà la Montemurlo degli anni Cinquanta attraverso le opere promosse dal sindaco Angiolo Menicacci.
Un amministratore molto amato dai cittadini, che s’impegnò nella realizzazione delle infrastrutture primarie alla base dello sviluppo di un paese moderno nato dalla Resistenza (acquedotto, fognature, strade…). Alle ore 12 all’interno di Villa Giamari (saletta “Peppino Impastato”) sarà, invece, inaugurata la mostra fotografica e storico documentale “Le metamorfosi di Montemurlo” a cura della Fondazione Cdse.
Nelle teche si potranno ammirare i manoscritti autentici di Davidde Tanini e di Angiolo Menicacci e alcune copie fotografiche di documenti provenienti dall’archivio storico comunale e da altre sedi a partire dal 1700 in poi.
Di particolare interesse l’esposizione di foto della Montemurlo del Novecento e degli anni del boom economico, quando i campi lasciarono il passo alle prime grandi industrie.
“Tra le varie iniziative della Festa della Toscana, mi sta particolarmente a cuore il progetto di ricerca sullo sviluppo di Montemurlo dal secondo dopoguerra a oggi, che intende coinvolgere le scuole medie e superiori del territorio”, spiega la presidente del consiglio comunale, Antonella Baiano.
“Attraverso l’esame dei documenti conservati nell’archivio storico comunale, dalle fonti orali, dalle pubblicazioni conservate alla biblioteca, abbiamo chiesto ai ragazzi di produrre degli elaborati che approfondiscano la conoscenza della storia del territorio. Un modo per lavorare su un’identità territoriale condivisa che coinvolga tutti gli studenti”.
Il miglior progetto di ricerca sarà pubblicato dal Comune in 500 copie e distribuito nelle scuole e nella biblioteca comunale. La presentazione degli elaborati e la premiazione avverrà il 22 febbraio 2016.
[masi – comune montemurlo]