DALL’ACQUA PUBBLICA ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, IL PROGRAMMA DI GINEVRA LOMBARDI

Ginevra Lombardi

PISTOIA. Partecipazione, sostenibilità e trasparenza: tre principi cardine su cui si fonda l’intero porgramma elettorale della candidata a sindaco Ginevra Lombardi e delle due liste civiche che la sostengono, Pistoia Cambia e Pistoia in Movimento.

Due liste formate da 64 persone che arrivano da esperienze concrete di impegno civico e che con i partiti non hanno niente da spartire. Perché se la politica non è riuscita ad andare incontro alle esigenze dei cittadini, sono questi ultimi ad entrare in politica. Il programma della candidata è stato presentato oggi pomeriggio, 19 maggio, nella piazza Nelson Mandela delle Fornaci.

Un luogo sui generis, lontano dalla “movida” del centro storico, per ribadire la necessità di una politica che parta dal basso e che è vicina soprattutto alle zone della città più abbandonate a se stesse. “Sotto la neo piazza delle Fornaci, inaugurata proprio qualche giorno fa, assistiamo ad uno scenario del genere” ha esordito la Lombardi portando la stampa sotto la piazza, dove giace un parcheggio lasciato al degrado e ai rifiuti.

“Tra i nostri obiettivi c’è la mobilità riorganizzata in maniera sostenibile, efficiente ed efficace per la cittadinanza – ha continuato – il trasporto pubblico deve ritornare nelle mani degli amministratori locali e diventare una vera alternativa all’utilizzo dell’auto: noi paghiamo 4 euro al chilometro mentre la media regionale è di 1,5”.

Ginevra Lombardi con Pistoia Cambia e Pistoia in Movimento

“Così come è necessaria la riorganizzazione dei servizi mensa con tariffe accessibili a tutti, cibi biologici e che promuovano l’economia locale”. “Gli atti amministrativi devono essere compresi da tutti, le giunte e i consigli comunali devono essere aperti al pubblico: senza trasparenza non è possibile ipotizzare alcuna partecipazione. Lo sport deve ritrovare la sua dimensione e deve essere accessibile anche ai disabili”.

Altro punto focale la riorganizzazione della macchina comunale che, secondo Lombardi e le sue liste, deve essere fatta insieme ai dipendenti che hanno in mano la storia dell’amministrazione cittadina, con una distinzione netta tra il ruolo della politica e il ruolo dei tecnici: solo così la macchina comunale può essere davvero uno strumento al servizio del cittadino.

E poi ancora il diritto all’acqua pubblica, verde urbano e vivaismo, recupero di periferie per migliorare il centro,  sicurezza delle strade, servizio sanitario pubblico come bene comune, recupero dell’ex Ceppo e delle Ville Sbertoli.

“La raccolta differenziata con il porta a porta deve essere estesa all’intero territorio comunale: l’obiettivo da perseguire dovrebbe essere quello che neanche un grammo di rifiuti provenienti da Pistoia arrivi all’inceneritore. Dobbiamo abbandonare qualsiasi forma di incenerimento e promuoverne riutilizzo e riciclo”.

[pistoia cambia – pistoia in movimento]

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