La squadra è arrivata venerdì a Montemurlo dall Australia e sarà ospitata all’hotel I Vivai di Montemurlo, dove resterà per quindici giorni. I ragazzi di mister Diamanti partecipano alla 74esima edizione del Torneo Viareggio e si alleneranno allo stadio “Nelli” di Oste. Il sindaco Calamai: «Attraverso il calcio i ragazzi si incontrano, stanno insieme e ci insegnano che un mondo di pace è possibile»
MONTEMURLO. Grande festa ieri, sabato 10 febbraio, a Montemurlo per l’arrivo della squadra giovanile del Melbourne City, allenata da Alessandro Diamanti, in Italia per prendere parte alla 74esima edizione del Torneo Viareggio. Una competizione che rappresenta un’occasione per tanti giovani talenti, provenienti da tutto il mondo, di mettersi in mostra ed un appuntamento per gli appassionati e per gli scout, pronti a visionare ed accaparrarsi i campioni del futuro. Alessandro Diamanti, grazie all’ospitalità offerta dalla famiglia Corrieri, proprietaria dell’hotel I Vivai, ha potuto portare per la prima volta a giocare in Italia le giovani promesse del calcio australiano che solitamente non frequentano i circuiti del calcio europeo.
I ragazzi rimarranno a Montemurlo per quindici giorni e, in vista delle partite a Viareggio, si alleneranno ogni giorno allo stadio comunale “Ado Nelli” di Oste.
Ieri mattina nella hall del prestigioso albergo, con vista sulla Rocca di Montemurlo, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della squadra del Melbourne City e di Alino Diamanti nel ruolo di allenatore.
«Ai miei ragazzi ho detto “No regrette”, “Niente rimorsi”, dobbiamo tornare a casa sapendo di aver dato il meglio di noi stessi al torneo. Le tecniche, la tattica di gioco sono importanti, ma sono la testa e il cuore che in campo fanno la differenza — dice Diamanti — Vorrei insegnare ai miei giocatori un tipo di calcio che forse non esiste più, quello che ho conosciuto io: le regole che ho imparato in campo sono state quelle che mi sono portato dietro nella vita, come la correttezza, la lealtà. Dobbiamo dare responsabilità ai giocatori e fare tutto il possibile per far bene».
Parole che hanno colpito il sindaco Simone Calamai: «Siamo felici di ospitare i ragazzi del Melborne City e Alessandro Diamanti. Sono certo che questi saranno giorni importanti di crescita e d’incontro per i ragazzi montemurlesi che avranno modo di confrontarsi con una nuova realtà sportiva. In un momento molto difficile di continue tensioni a livello internazionale, attraverso il calcio i ragazzi si incontrano, stanno insieme e ci insegnano che un mondo di pace è possibile».
I giocatori del Melbourne si alleneranno allo stadio Nelli di Oste e per l’assessore allo sport, Valentina Vespi: «è un segnale importante di ripartenza dopo l’alluvione che ha colpito la frazione di Oste e la struttura, che ora è pronta per accogliere questo importante evento sportivo».
Grande la soddisfazione di Massimo Corrieri, proprietario de I Vivai:« la nostra struttura nasce proprio per ospitare grandi eventi come questo. La squadra del Melbourne rappresenta una vetrina importante per la promozione del nostro territorio». Il presidente del Montemurlo calcio: «Il calcio è aggregazione e quando abbiamo fatto rinascere il Montemurlo calcio il nostro obbiettivo fondamentale è stato quello di creare un punto di riferimento per tutti i bambini e i ragazzi di Montemurlo per stare insieme e giocare a calcio.
Siamo felici che in questi giorni i nostri ragazzi avranno modo di conoscere un grande giocatore come Diamanti e i ragazzi del Melbourne». Infine, Diamanti, rispondendo alla domanda di un giornalista sul nonno, Rodolfo Becheri, storico dirigente del Santa Lucia Calcio, esprime rammarico del fatto che a Prato ancora non sia stato fatto nulla in ricordo di una persona che ha dato tanto al calcio pratese e in particolare al settore giovanile e dei bambini.
[masi— comune di montemurlo]