danza. CONTINUA IL SOGNO DI GIULIA GORI, ISCRITTA AL QUARTO ANNO DELLA ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

A settembre si esibirà sul palco con l’étoile Roberto Bolle. Partita dalla scuola Multiversodanza di Quarrata la ballerina diciasettenne aspira entrare a lavorare nel Royal Ballet di Londra. Patrizia Cartei: “Introversa, appassionata e decisa già da piccola ha una volontà di ferro”. Valentina Pacini: “Una ballerina versatile e completa”

Giulia Gori

QUARRATA. “La danza per me è qualcosa di fondamentale e voglio che da passione diventi un lavoro”. L’11 settembre prossimo Giulia Gori, 17 anni, non potrà esibirsi come avrebbe voluto Patrizia Cartei direttrice della scuola Multiverso danza, sul palcoscenico di piazza Risorgimento a Quarrata perchè agli inizi del mese sarà di nuovo a Milano dove presso l’Istituto Marcelline di via Quadronno inizierà a frequentare la mattina le lezioni del settimo corso della Accademia Ucraina di Balletto (per la precisione, il quarto anno di accademia) con l’insegnante Oksana Belyaeva, ballerina professionista ad altissimo livello e nel pomeriggio il liceo linguistico.

Ma nei primi giorni di settembre (il 4 e il 5) sarà anche impegnata nella quinta edizione di OnDance, la festa della danza, dove parteciperà in piazza del Duomo alla lezione tenuta dalla étoile Roberto Bolle e allo spettacolo Final Show presso il Castello Sforzesco, dove la danza classica si unirà a quella contemporanea, il tango all’hip hop e al latino, passando per il tip tap, le danze irlandesi, il popping…

Giulia insieme alle colleghe del corso

Giulia ha iniziato lo studio della danza a 7 anni frequentando poi come la sorella più grande la scuola Multiversodanza e da allora non si è più fermata. Grazie a borse di studio e ad audizioni superate brillantemente , ha avuto esperienze anche alla International Summers Schools per giovani ballerini provenienti dal Regno Unito e da tutto il mondo, al Royal Ballet School. Si è affermata in numerosi concorsi come al “Maria Toth”.

Nel 2017 a Terragona (Spagna) si è classificata al primo posto alla finale del concorso “Cnd” ottenendo le felicitazioni della giuria categoria classico, ecc.. Il salto di qualità, nel 2019, quando dopo uno stage a Alassio ha superato l’audizione per entrare in Accademia ricevendo le basi dalla docente moldava Nadejda Scepaciova.

Da allora nonostante la pandemia e la forzata chiusura della accademia Giulia Gori, parallelamente al percorso didattico (con specifiche lezioni su punte, repertorio, pas-de-deux, danza contemporanea e danza di carattere come previsto nelle più rigide scuole di formazione dei paesi dell’ex-Unione Sovietica), con l’Aub Compagnia italiana di balletto, la compagnia degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto ha partecipato a vari spettacoli, con la partecipazione di ballerini già diplomati, avendo la possibilità di crescere artisticamente attraverso l’attività teatrale.

Giulia Gori all’aria aperta

Una intensa esperienza che ne ha rafforzato le capacità tecniche e il senso di sicurezza nel confronto con il pubblico. Tra questi spettacoli ricordiamo i grandi titoli del repertorio classico come Schiaccianoci, Don Quixote, Lago dei Cigni, Bella Addormentata ed in particolare Biancaneve e i Sette Nani nella versione del grande coreografo Genrich Maiorov di cui sola in Italia l’Accademia di balletto Ucraina detiene i diritti.

Da qualche mese l’Accademia ha ospitato insegnanti e allieve fuggite dalla guerra permettendogli di terminare in Accademia i propri studi.

“Per vincere la lontananza dalle nostre famiglie con le mie compagne di Accademia -—afferma Giulia Gori -—cerchiamo di farci forza l’una sull’altra. Per il futuro mi piacerebbe poter entrare a lavorare nel Royal Ballet a Londra che ho avuto modo di conoscere quando avevo 10 anni in uno stage di una decina di giorni. Ho iniziato per passatempo e devo ringraziare gli insegnanti di Multiversodanza per tutte le occasioni di crescita e le possibilità offerte perchè potessi realizzare i miei sogni legati alla danza”.

“Introversa, appassionata e decisa già quella tenera età a vivere nell’arte e nella danza — ricorda Patrizia Cartei (insegnante di danza classica di Giulia alla Multiverso Danza di Quarrata — seguiva tutte le lezioni: quante più ce n’era meglio era. E imparava, imparava tanto con grande curiosità, attenzione concentrazione e volontà di ferro. Di sicuro ha avuto una grande opportunità e questi cinque anni a Milano saranno indelebili nella sua vita, qualsiasi cosa la vita le riservi!”.

“Giulia -—aggiunge Valentina Pacini, l’insegnante di danza contemporanea — ha sempre dimostrato la sua grande voglia di danzare fin da piccola quando è arrivata. Crescendo si è appassionata anche alla danza contemporanea e modern ed è riuscita ad esprimersi con qualità anche in questo stile, acquisendo quella versatilità che la renderà sicuramente una ballerina ancora più completa! Io sono molto felice e orgogliosa di aver lavorato con lei e spero con tutto il cuore che il suo talento la porti lontano, ovunque lei desideri!”.

[multiversodanza]

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