Le studentesse della IV ABA al Maggio Fiorentino”
PISTOIA. Metti una mattina all’opera lirica, aggiungi diciassette studenti del De Franceschi Pacinotti, cita due docenti accompagnatori ed avrai ottenuto come risultato un giorno da ricordare con particolare intensità.
Questo è ciò che è accaduto la settimana scorsa ai discenti della IV ABA indirizzo Benessere dell’Istituto De Franceschi Pacinotti al teatro del Maggio di Firenze, una mattinata che difficilmente dimenticheranno.
Una comitiva con abiti di rara eleganza per i contesti scolastici, si è mossa da Pistoia in treno verso la capitale del Rinascimento per assistere alla rappresentazione del capolavoro di Gioacchino Rossini con libretto di Angelo Anelli.
Accompagnati dai docenti Elisabetta Bertocci e Riccardo Fagioli gli studenti del plesso di corso Gramsci si sono mossi esattamente come se avessero dovuto assistere ad uno spettacolo serale. Facendo ciò hanno denotato la mattinata dedicata al melodramma giocoso di quel senso di evento particolarmente importante che normalmente le sarebbe proprio, ma che raramente accade negli eventi scolastici.
La classe impegnata in questa attività ha sentito propria questa possibilità di assistere all’edizione del “L’Italiana in Algeri” appositamente realizzata per le scuole, sfruttandola come un momento di crescita ed educazione al “bello”.
I partecipanti si sono comportati in modo educato. Hanno applaudito nei momenti giusti, hanno apprezzato le reazioni del pubblico di coetanei studenti che erano stati educati all’ascolto e provato disagio per quelli che palesemente si trovavano in quel teatro totalmente ignari rispetto alla manifestazione cui stavano partecipando.
Per gli studenti del De Franceschi Pacinotti non si è trattato di un evento straordinario. Da molti anni l’Istituto è impegnato fortemente nella valorizzazione delle risorse e azioni che conducano ad una crescita delle potenzialità dei singoli studenti.
La dirigente prof.ssa Elena Pignolo si è mossa in questa azione partendo dall’educazione civica, passando per gli eventi culturali, facendo fare esperienze di viaggio di istruzione, volontariato e focalizzando ogni sforzo alla crescita sociale dei singoli discenti nel loro relazionarsi con coetanei ed adulti.
De Franceschi Pacinotti