PISTOIA. Una rete di vigilanza e di presidio del territorio operativa nei parchi di Pistoia, nelle aree di mercato e durante lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, in aggiunta alle ordinarie operazioni di controllo della Polizia Municipale, che coordinerà anche il nuovo servizio volontario al via in città nei primi mesi del 2018.
E’ questo il progetto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Tomasi, realizzato grazie alla collaborazione di tre associazioni – il Nucleo di Volontariato e Protezione Civile “Fiamme d’Argento” Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato Gruppo di Volontariato e Protezione civile, e l’organizzazione Guardia Nazionale Ambientale Sede provinciale di Pistoia – con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nei parchi e tutelare il decoro delle aree pubbliche. Si tratta di una prima rete di monitoraggio della città che potrà essere ulteriormente rafforzata nel corso del nuovo anno grazie alla collaborazione e al contributo di altri soggetti.
I volontari, in base ai progetti sviluppati nelle scorse settimane e formalizzati attraverso tre apposite convenzioni di durata triennale, garantiranno complessivamente circa 130 ore mensili di monitoraggio del territorio, con una particolare attenzione rivolta alle aree verdi di Pistoia, come piazza della Resistenza, Monteoliveto, Villone Puccini e altri parchi e giardini che saranno inseriti nel piano operativo mensile programmato dalla Polizia Municipale di Pistoia insieme alle associazioni coinvolte.
«L’obiettivo di questo nuovo servizio – dichiara il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – è quello di continuare il percorso già iniziato e volto a restituire le aree verdi e gli spazi pubblici ai cittadini, che devono poter frequentare i parchi e le altre zone nella massima tranquillità. In questo senso vanno anche tutte le azioni che abbiamo messo in campo finora, come il potenziamento dei controlli della Polizia Municipale in alcune aree in cui è più a rischio la percezione della sicurezza, l’installazione di oltre 180 telecamere di videosorveglianza in ventuno zone di Pistoia e l’apertura dei bandi per la concessione decennale dei chioschi di Monteoliveto e di piazza della Resistenza che, in quanto centri di aggregazione, rappresentano il primo presidio di sicurezza e di tutela del decoro per i frequentatori dei parchi. La rete di vigilanza volontaria che abbiamo realizzato – prosegue il sindaco – è un’ ulteriore azione per il miglioramento della qualità della vita a Pistoia. Voglio ringraziare le associazioni che hanno permesso di dare gambe al progetto: si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto il mondo associazionistico sia una dei punti di forza e di ricchezza della nostra città».
I volontari delle tre associazioni coinvolte nel progetto di vigilanza, avranno dei turni di monitoraggio dei parchi e delle aree pubbliche basati su una programmazione che sarà decisa a cadenza mensile, in modo tale da modificare l’opera di controllo in base alle reali esigenze della cittadinanza. Indosseranno l’uniforme della propria associazione, così da essere riconoscibili dalle persone e da rappresentare un deterrente per i malintenzionati. La Polizia Municipale di Pistoia coordinerà l’intera operazione e sarà il referente delle associazioni per eventuali segnalazioni o richieste di intervento delle forze dell’ordine.
La rete di vigilanza – formata da squadre di grande esperienza vista la presenza di carabinieri e poliziotti in congedo – sarà effettiva dopo una prima fase di programmazione, che si concluderà nel mese di gennaio.
[faragli – portavoce sindaco pistoia]