FIRENZE. Recuperata la durata dodecennale delle concessioni parificando il settore con quelle già rilasciate in base all’intesa e lasciando alle Regioni di stabilire le modalità per il rinnovo al soggetto attualmente titolare sia che la gestisca direttamente o che l’abbia concessa in gestione temporanea ad altro soggetto.
È quanto contenuto nel nuovo emendamento presentato dai relatori al Decreto Rilancio. Grazie anche al lavoro di Assidea il Governo ha ritenuto di modificare l’emendamento che prevedeva il rinnovo delle Concessioni per solo 2 anni e la loro durata per 10 anni.
“Bene l’emendamento adesso rinnovo immediato delle concessioni – spiega il presidente Assidea Alessio Pestelli — Scongiurato il rischio di accordi scellerati per le proroghe che qualche associazione aveva tentato di fare, adesso abbiamo bisogno di certezze del lavoro, dei diritti e della durata della nostra attività per poter innovare ed investire, qualificare i mercati.
Subito dopo l’estromissione dalla direttiva Bolkestein abbiamo concentrato le nostre energie sulla legge regionale affinché fosse ripristinato il rinnovo automatico delle nostre concessioni. Avere questo tipo di certezza è la base fondamentale per una seria programmazione del futuro.
L’uscita dalla direttiva dopo lunghi anni di incertezza, ha messo a dura prova la categoria e ha anticipato la chiusura di chi non ne poteva più della continua pressione oltre alla crisi economica generale che sembra non aver fine. Il nostro settore ha necessità di una riforma fiscale seria e di una semplificazione burocratica in grado di snellire le procedure”.
“Abbiamo bisogno di una semplificazione drastica degli adempimenti burocratici e fiscali, che il rinnovo automatico delle concessioni dei mercati e delle nostre fiere come ottenuto da Toscana e Piemonte sia esteso a tutti gli ambulanti italiani, così come l’uniformità dei criteri e delle regole da adottare”.
[assidea]