DEDICATO ALLA NOTTE IL CONCERTO DELLA FONDAZIONE PISTOIESE PROMUSICA

L’Orchestra Leonore
L’Orchestra Leonore

PISTOIA. Secondo appuntamento per la Stagione sinfonica 2015/2016 della Fondazione Pistoiese Promusica, promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che punta in alto con un ricco e variegato calendario di appuntamenti firmato dal Direttore musicale Daniele Giorgi.

Dedicata alla notte come luogo della metamorfosi, la seconda serata (mercoledì 9 dicembre alle 21) vede protagonista l’Orchestra Leonore – Fondazione Pistoiese Promusica, diretta da Daniele Giorgi, con Silvia Careddu, primo flauto dei Wiener Symphoniker, e Andrea Zucco, primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, solisti dei Concerti di Vivaldi ispirati alla Notte, due deliziosi camei in cui il compositore espande in modo straordinario le possibilità espressive dello strumento solista.

promusicaI due concerti vivaldiani introdurranno i due maggiori capolavori di tutti i tempi del repertorio per archi: Metamorfosi, composto da uno Strauss già ottantenne, nei drammatici mesi conclusivi della seconda guerra mondiale, e Notte Trasfigurata, opera del 1899 di uno Schönberg appena venticinquenne e ancora dedito a magnificare le possibilità dell’armonia tradizionale per descrivere la Natura ed esprimere i sentimenti umani.

Un programma che, costruito attorno al tema fascinoso della ‘notte’, si inserisce nella linea artistica scelta da Daniele Giorgi per la Stagione Sinfonica Promusica, dove grandi capolavori del repertorio fra 700 e 800 sono affiancati ad alcune fra le più ispirate e intense pagine del Novecento.

La notte – come ricordo, presagio, oscurità dell’abisso e preludio ad una nuova alba di civiltà, ma anche come momento di trasfigurazione attraverso l’esperienza assoluta dell’Amore – assurge infatti a simbolo di una contemporaneità devastata dai drammi ma non sconfitta, alla quale anche la Musica, con la forza universale del suo linguaggio, riesce a dare voce. Citando il grande direttore Leonard Bernstein: “La nostra risposta alla violenza sarà fare musica più intensivamente, in modo più bello, più devoto che mai” .

Il tema della notte è anche al centro del concorso di creatività che la Fondazione Pistoiese Promusica, nell’ambito della sua attività formativa rivolta alle giovani generazioni, ha indetto per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Pistoia. Gli elaborati migliori saranno premiati con l’assegnazione di borse di studio agli studenti e contributi alle scuole.

Silvia Careddu
Silvia Careddu

Silvia Careddu, recentemente nominata primo flauto della celebre orchestra austriaca Wiener Symphoniker, è nata a Cagliari nel 1977. Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ottenendo il 1er Prix à l’unanimité avec les felicitations du Jury, ha continuato a perfezionarsi con Aurèle Nicolet, Riccardo Ghiani, Emmanuel Pahud, Florence Souchard, Raymond Guiot, che hanno fortemente marcato il suo cammino musicale. Vincitrice del Grand Prix à l’unanimité e del Prix du Public al prestigioso Concorso di Ginevra, del I°premio all’unanimità del Concorso Syrinx, del I° premio al concorso “Golfo degli Angeli” di Cagliari, è attualmente invitata nelle giurie di importanti concorsi internazionali (Aurèle Nicolet Competition, Premio Abbado, Concours de Genève, Concours Larrieu, Emona Competition).

Negli ultimi dieci anni è stata primo flauto della Konzerthausorchester Berlin, oltre a collaborare regolarmente con altre prestigiose orchestre, tra cui la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Budapést Festival Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra, l’Ensemble Les Dissonances. Dal 2012 è stata invitata a far parte dell’orchestra da camera Kammerakademie Potsdam, guidata da Antonello Manacorda e vincitrice dell’Echo Preis 2015 come migliore ensemble orchestrale in Germania. Impegnata con grande passione nell’insegnamento, dal 2011 Silvia Careddu è docente di flauto presso la Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino, e dal 2012 presso il Conservatorio Superior de Badajoz (Spagna) per il corso di perfezionamento.

Tiene masterclass in Francia, Spagna,Italia, Germania, Austria, Croazia e Corea del Sud ed è regolarmente invitata in qualità di solista e camerista in rinomati festival internazionali (tra i quali: Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Bürgenstock Festival, Festival de Pollença, Festival de l’Emperi, Musiktage Mondsee, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Fukuoka Japan Convention, Nfa Flute Convention negli Usa, Afe Spanish Flute Convention, Festival de Colmar).

Andrea Zucco
Andrea Zucco

Andrea Zucco, torinese, ha iniziato lo studio del fagotto a dieci anni. Si è perfezionato con Sergio Azzolini presso la Musikakademie di Basilea e successivamente con Stefano Canuti. A soli 22 anni è Primo fagotto del Teatro dell’Opera di Roma e dal 2006 Primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Come Primo fagotto ha tenuto concerti in tutto il mondo invitato da orchestre quali Bayerisches Staatsorchester, Filarmonica della Scala di Milano, Mahler Chamber Orchestra, Camerata Bern e Deutsche Kammerphilharmonie.

Nel 2008 è stato invitato personalmente da Claudio Abbado come Fagotto solista della Lucerne Festival Orchestra per suonare l’Uccello di fuoco di Stravinskij al Musikverein di Vienna. Ha collaborato con i più famosi direttori quali Claudio Abbado, Lorin Maazel,

Bernard Haitink, Sir Antonio Pappano, Pierre Boulez, Valery Gergiev, Daniel Harding, George Prêtre e Gustavo Dudamel. Accanto all’attività orchestrale e cameristica, Andrea Zucco suona come solista in prestigiosi Festival Internazionali come L’Idrs, importante rassegna che si tiene negli Stati Uniti, dove è invitato regolarmente dal 2009.

Il suo repertorio comprende i Concerti per fagotto di Mozart, Bach, Vivaldi, Hummel, Villa-Lobos, Rossini e il Capriccio per fagotto e orchestra di Verdi, eseguito anche per il Festival Verdiano di Parma. Recentemente ha eseguito i concerti di Bach e Vivaldi con i Solisti della Mahler Chamber Orchestra, concerto trasmesso da Radio Rai Tre. Andrea Zucco tiene masterclass in prestigiose istituzioni quali il Royal Northern College of Music di Manchester, la Guildhall School of Music and Drama di Londra e il Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff.

Daniele Giorgi [foto Filippo Basetti]
Daniele Giorgi [foto Filippo Basetti]
Daniele Giorgi

Direttore d’orchestra, compositore e violinista, Daniele Giorgi considera una ricchezza irrinunciabile dedicarsi alla musica da più prospettive.

Nato a Firenze nel 1970, si diploma in violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio Luigi Cherubini perfezionandosi in seguito al Conservatorio (Scuola Universitaria di Musica) della Svizzera Italiana. Dal 1999 violino di spalla dell’ORT – Orchestra della Toscana, nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. Nel 2004 vince il 2° premio assoluto all’ottava edizione del Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Antonio Pedrotti” di Trento, aggiudicandosi inoltre il premio speciale del pubblico ed il premio per la migliore esecuzione del brano di musica contemporanea.

Da quel momento collabora con numerose orchestre fra cui la Haydnorchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Ort – Orchestra della Toscana, la Czech Chamber Philharmonic. Nel luglio 2006 ha inaugurato il 31° “Cantiere d’Arte” di Montepulciano, festival internazionale fondato nel 1989 da Hans Werner Henze.

Nel settembre 2006 è stato invitato alla “Sagra Musicale Umbra” sul podio dell’Orchestra della Toscana per la prima esecuzione italiana di Die beiden Pedagogen di Mendelssohn. Nel 2008 è stato preparatore della Symphonica d’Italia per i concerti diretti dal M° Lorin Maazel.

Dal 2004, anno in cui è nata la Stagione Sinfonica della Fondazione Pistoiese Promusica, ha collaborato regolarmente con l’Orchestra Promusica come direttore per nove Stagioni. Accompagnati dalla sua bacchetta hanno suonato solisti come Yuri Bashmet, Kolja Blacher, Stanislav Bunin, Michele Campanella, Renaud Capuçon, Umberto Clerici, Roberto Cominati, Enrico Dindo, Ingrid Fliter, Ilya Grubert, Freddy Kempf, Karl Leister, Viktoria Mullova, Igor Oistrakh, Miklós Perényi, Boris Petrushansky, Marco Rizzi, David Russell, Viktor Tetriakov, Francois-Joel Thiollier.

È Direttore artistico de “L’Antidoto”, rassegna di musica da camera della “Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli”.

Dalla Stagione 2014/2015 è Direttore musicale dell’Orchestra Leonore e Responsabile della programmazione artistica della Stagione Sinfonica Promusica.

Orchestra Leonore – Fondazione Promusica Pistoia

Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore nasce nel 2014 come espressione dell’idea precisa del fare musica insieme come atto di condivisione autentica, riunendo in questo obiettivo comune musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre europee (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Berliner Philharmoniker, Accademia di Santa Cecilia, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Sydney Symphony Orchestra) sotto la Direzione Musicale di Daniele Giorgi.

Fin dal suo esordio il “fenomeno Orchestra Leonore” si è guadagnato l’attenzione del mondo musicale a livello nazionale per la straordinaria energia e naturalezza delle interpretazioni e per l’intesa gioiosa fra i musicisti («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino) distinguendosi anche per lo speciale rapporto che viene instaurato con i solisti, resi partecipi del progetto e coinvolti attivamente nella prospettiva di un autentico incontro di esperienze volto ad un arricchimento musicale reciproco.

Parallelamente alla nascita dell’Orchestra Leonore, la Fondazione Promusica ha istituito il concorso “Listen 2.0” per l’assegnazione di borse di studio, grazie a cui i giovani musicisti hanno l’opportunità di partecipare ad un’importante esperienza formativa suonando nella Leonore al fianco di eccellenti professionisti.

Già dopo i suoi primi quattro concerti della stagione 2014/15, la Leonore è stata invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane.

«L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di suonare insieme. Giacché questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico» (Daniele Giorgi, Direttore Musicale).

[marchiani – atp]

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