DEGRADO URBANO A AGLIANA: NON È UNA NOVITÀ

Un esempio di degrado dei corsi d’acqua
Un esempio di degrado dei corsi d’acqua

AGLIANA. Il territorio del Comune di Agliana, come è noto, è ubicato in una posizione baricentrica nel contesto ambientale della Piana pistoiese, il che favorisce un’intensa mobilità di persone e mezzi.

L’immagine del paese che si presenta sia ai cittadini residenti che a quelli di passaggio è tutt’altro che piacevole sotto il profilo del degrado urbano e della scarsa cura del territorio sia nel centro che nelle frazioni.

Ovunque si notano erbacce ed arbusti a lato dei manti stradali; polloni alla base degli alberi dei viali non tagliati e prospicienti sulle carreggiate. Basta vedere la situazione nella Via Roma e nella Via Spartaco Lavagnini, due strade di intensa circolazione, per rendersi conto dello stato di fatto esistente.

In Via Vicinale lungo l’autostrada Firenze-Mare, fra il tratto autostradale e la strada comunale parallela, vi è un lungo tratto di siepe che da anni non è mai stata potata.

Il sottoscritto, circa un anno fa, presentò un’interrogazione in consiglio comunale e nonostante le assicurazioni fornite, in risposta, dall’assessore ai lavori pubblici ad oggi non è stato eseguito alcun intervento di potatura.

È da segnalare altresì un’insufficiente pulizia delle strade in modo particolare nelle aree periferiche.

In questi ultimi anni non sono mancati né gli interventi in consiglio comunale né le numerose segnalazioni di cittadini, in varie forme e modalità, per denunciare lo stato del degrado esistente rimarcando sia le responsabilità pubbliche che private da parte dei proprietari che sistematicamente non provvedono al tagli dell’erba ed alla pulizia delle aree verdi incolte.

Le recenti segnalazioni, apparse sulla stampa locale, dei due giovani consiglieri della lista civica, Guercini e Pieri, non scoprono, pertanto, alcuna novità a fronte di un quadro generale del problema ormai già noto da tempo.

Occorre che l’Amministrazione comunale faccia la sua parte, sia per quanto concerne la competenza in materia di ambiente dei servizi comunali, sia attraverso un serio controllo sugli interventi delle ditte appaltatrici e sia adottando provvedimenti sanzionatori nei confronti dei privati che non ottemperano agli obblighi di pulizia alle aree verdi di loro proprietà.

Non serve attuare nuovi e ulteriori canali di comunicazione fra cittadini e amministrazione per denunciare situazioni di degrado ormai arcinote.

Carlo Papi
Coordinatore dei Circoli della Piana Prc-Fds

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