PISTOIA. In seguito al rogo verificatosi nei giorni scorsi in una casa a Sammommè, nel quale ha trovato la morte una giovane donna, è stato arrestato un immigrato pakistano reo confesso accusato di omicidio e incendio doloso.
Sul caso interviene Lorenzo Berti, portavoce di CasaPound a Pistoia: “La tragedia di Sammommè impone delle serie riflessioni sulla gestione dell’immigrazione nel nostro Comune.
“L’autore del folle gesto infatti è un richiedente asilo ospite da oltre un anno nell’ex-albergo ‘Arcobaleno’ senza averne diritto, considerato che in Pakistan attualmente non c’è nessuna guerra.
“Prefetto e Co&So, cooperativa che gestisce il business dei migranti nella provincia di Pistoia, dovrebbero spiegare quindi cosa ci faceva a Sammommè”.
“La realtà – conclude Berti – è che la situazione immigrazione a Pistoia sta diventando sempre più critica, con la Prefettura che continua a far arrivare stranieri che non conosce e che non è in grado di controllare, tutto sulle pelle dei pistoiesi e per la gioia delle cooperative che lucrano sulla cosiddetta accoglienza”.
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