dentro & fuori. CARLA BRESCHI, MARIO GIORDANO, I NO-VAX E UN SACCO DI “PAROLETTE ALATE”

Dinanzi all’indecenza dei vaccini, mi dica sinceramente, dottoressa: devo vedere che nessuno dei pubblici ministeri alza un dito?


Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli,
ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli


PUR SE HA VINTO ORAMAI LA SORTE AVVERSA

ANCOR LA PONTICELLI QUA IMPERVERSA!


Revised • October 19, 2022 • 6:32:27 PM

Carla Breschi

 

Stamattina una signora di Quarrata, con cui condivido molti ricordi del tempo migliore, no-vax (come me), mi invia il link di un intervento che la dottoressa Carla Breschi ha scritto sul suo facebook e che vedete in apertura.

Tutti credono che io non abbia molta pazienza e tutti si sbagliano. Guardate quanta ne ho da tre anni a questa parte con i dementi del Comune di Quarrata che hanno protetto e proteggono il ragionier non-dottor Romolo Perrozzi, e che sono sostanzialmente appoggiati da una procura della repubblica sia cieca che bieca – peraltro adattissima a una Pistoia di residenti e cittadini mosci come, spiace dirlo, la dottoressa Breschi.

Il perché ve lo spiego in pochissime battute, anche a rischio di guadagnarmi squassi di querele di quelle che servono ai perbenisti (destra o sinistra non cambia nulla) per imbavagliare e rompere i coglioni di chi – come me – ragiona con il cervello e non con la testa della propria minchia; sempre nello stesso modo: e non modulandosi, come la maggior parte dei pistoiesi, ai tempi, ai luoghi e alle persone che contano.

Il rapporto tra me e la Carla Breschi, iniziato bene molti anni fa, è poi entrato nella crisi del settimo anno. Sicché abbiamo iniziato a sbarrocciare come le trottole a fine corsa. Fino al… divorzio.

Lei, la dottoressa, è diplomatica. Se non sbaglio ha frequentato il classico Forteguerri e porta, del Forteguerri, il tratto saliente e caratteristico: la mediazione oltranzista.

Io, come diceva qualche mio collega, sono un manicheo: vedo solo un colore e un non colore, il bianco e il nero. Non come la Carla Breschi che ha visto anche il rosso, il rosa e le mille sfumature, senza mai allontanarsi troppo da chi le ha lasciato vivere una buona carriera all’interno del tesserificio dell’Asl, prima Pistoia 3 e ora Toscana Centro.

Sto parlando del tempio dei fedeli del progressismo, che la Daniela Ponticelli (vedete qua), imbonitrice dei coglioni del popolo con le sue fake news di partito, sta, proprio in questi stessi giorni, invitando a suicidarsi, a “farsi suicidare” e a “suicidare” i propri figli minori perché l’ordine rosso è: fuori gli italiani dall’Italia e dentro i neri a tutta randa.

Se si pensa che molte cose non vadano, occorre dirlo. Ma non solo fu facebook, cara dottoressa. Esponendosi chiaramente in prima fila e in prima persona.

Lei ha sempre parlato molto. Sia quando era del Pd, sia quando se ne venne via. In maniera chiara non prima, però – mi pare –, di essere andata in pensione.

Se lo immagina cosa sarebbe successo se Cristo avesse rimandato il suo magistero a dopo che l’Inps di Ponzio Pilato gli avesse erogato la minima di 499,50 sesterzi al mese?

Ha parlato, dottoressa, dei tumori di Casale-Cantagrillo e del cloruro di vinile. E ne era assolutamente autorizzata, visti i suoi esami con lode all’università.

Ma di salire le scale dell’inutile procura di Pistoia, ci ha mai pensato? Se non sbaglio non mi risulta proprio. A farlo invitava gli altri.

Qualche viaggio all’Arci di Cantagrillo – ricordo –; e tanti consigli. Ma i consigli, anche se fanno bene perfino al brodo, lasciano il tempo che trovano.

Con una discarica del Cassero in cui è stoccato di tutto di più, ha mai pensato di far rovistare tra i rifiuti per vedere se – come si dice – vi siano perfino scorie ospedaliere pericolose e/o radioattive? Non credo. Ha denunciato in procura? Penso di no.

A Casalguidi acqua al cloruro di vinile. Chi ha fatto davvero qualcosa?

All’interno del tesserificio dell’Asl sono avvenute decine di infortuni sul lavoro di quelli da denuncia in procura. Si è mai attivata, specie lei, ex-compagna, per stare a fianco dei lavoratori? O per l’amianto della Breda e oltre?

Buone intenzioni e propositi, di quelli che lastricano la via dell’inferno. Per il resto niente di più.

Verba rebus proba. Le cito Seneca. Faccia vedere quello che dice con una sua azione concreta, dato che ne è più che legittimata. E prenda coscienza del fatto che in questa città, Sarcofago City, dove la procura non fa indagini, ma prima arresta e dopo condanna a prescindere, nessuno si accorge che, oltre ai vaccini, ci sono mille altri problemi di sicurezza, sanità, favoreggiamento, persecuzione e sopruso.

Ha mai dato una occhiata al palazzo del tribunale durante la sua permanenza in sala-consiglio?

Uno dei nodi è proprio lì, dove arrestano la gente (giornalisti compresi) ancor prima di svolgere indagini, che poi, fra l’altro, non vengono mai svolte.

Ma la signora Ponticelli imperversa…

Un palazzo dal quale voi, politici e amministratori, giornalisti e benefattori dell’umanità, vi tenete alla dovuta distanza per paura di non finire – come me, per esempio – ai domiciliari per oscuri interessi di natura inconfessabile che potrebbero legare magistrati e potere economico locale.

Dinanzi all’indecenza dei vaccini, mi dica sinceramente, dottoressa: devo vedere che nessuno dei pubblici ministeri alza un dito? Che la Ponticelli può giocare a tutto campo per convincere che il popolo deve farsi suicidare? Che nessuno muova un dito sui migranti di Vicofaro e sul loro protettore, il prete disobbediente, senz’altro socialmente più pericoloso di un giornalista che sta chiuso per 104 giorni perché, come tutti hanno scriteriatamente detto, è uno stalker?

Ecco, dottoressa… Se tutti i suoi 30 e lode sono serviti solo a farla ragionare a questi modesti livelli, non c’è da meravigliarsi che a Pistoia un sostituto come Curreli si permetta di imperversare e rimanere a lavorare in contemporanea per lo stato e contro lo stato nello stesso tribunale in cui lavora sua moglie e nelle stesse materie, sia pure in ambito civile rispetto a lui. Lo capirà, ora, perché io non posso essere progressista?

Se il progresso è questo, Pfizer ci scampi!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


Importante riferimento per la Dott.ssa Carla Beschi è: https://www.linealibera.it/carla-breschi-lettera-a-un-morello-marchese-mai-nato-la-liberta-e-un-dovere-prima-che-un-diritto-e-un-dovere/


Print Friendly, PDF & Email