detto fra noi. STORIE DI SPERPERI

Il murales della depositeria comunale. Vedete anche voi falce e martello?

AGLIANA. La questione dei giardini pubblici di Carabattole è storicamente dimostrata come un fallimento: la zona a vocazione industriale è poco frequentata dai cittadini e i giardini pubblici, scarsamente frequentati, sono esposti al degrado costante e a attività spesso poco edificanti.

Il Comune, in un maldestro tentativo di riqualificazione del contesto urbano, prese l’iniziativa di provvedere alla realizzazione di un murales che è stato realizzato sulla parete dei magazzini comunali: iniziativa chiaramente onerosa, prodotta dalla solita “cooperativa satellite” dell’amministrazione e che a distanza di qualche anno ci impegna a fare un’osservazione che è meglio proposta per immagini: qual è la percezione di chi vede il tanto osannato e celebato murales alla depositeria?

Un positivo esempio di murales in un giardino scolastico

Mentre una simile decorazione urbana è meglio comprensibile e giustificata presso un edificio scolastico – vedete a margine quello delle scuole elementari – viene da chiedersi come si giustifica l’enorme affresco colorato nel proscenio del disordine di una depositeria di materiali vari.

Questa condizione è sempre stata disponibile alla considerazione di chi ha promosso e progettato la sciagurata iniziativa che sapeva che ai piedi del muro c’era – e ciò da sempre e per sempre – un banalissimo e volgare deposito di materiali da edilizia o di risulta di un cantiere.

Tellas di fronte al lavoro ultimato per una scuola

Questo è un piccolo esempio che dimostra la scelleratezza delle amministrazioni demokrats nella gestione delle cose pubbliche con dispendio di risorse e denari dei cittadini.

Qualcuno può diversamente osservare che il quadro d’insieme e giustificato e corretto per un generale godimento dell’affresco, con giustificazione per l’investimento economico “messo al sole”?

[alessandroromiti@linealibera.it]


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