PISTOIA. Tutto esaurito oggi per la lectio del genetista Guido Barbujani Tutti parenti tutti differenti. Contro la tentazione del razzismo al Teatro Manzoni di Pistoia.
Molte scuole di Pistoia e del territorio ma anche tanti appassionati: da quest’anno infatti il ciclo di appuntamenti, nato per studenti e insegnanti per prepararsi ai Dialoghi sull’uomo, è aperto a tutti.
Guido Barbujani non è stato l’unico protagonista della mattinata. Sul palco sono state chiamate cinque ragazze che da anni collaborano ai Dialoghi come volontarie, per ricevere un riconoscimento per la loro costante partecipazione: 8 edizioni per Debora Briganti (24 anni) che studia Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari all’Università di Firenze, per Rachele Buttelli (25 anni), anche grazie a quest’esperienza lavora oggi all’ufficio stampa e comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, e per Roberta Fondi (23 anni), studentessa di Educazione al disagio giovanile e disabilità all’Università di Firenze; con 7 edizioni Gloria Ceccarelli (23 anni) e Asia Pagliai (22 anni) che hanno iniziato come volontarie al liceo e hanno proseguito singolarmente durante l’università – Scienze infermieristiche per la prima e Chimica e tecnologia farmaceutiche per la seconda.
L’esperienza ai Dialoghi è un’occasione unica di condivisione e d’incontro, di crescita e di arricchimento culturale e il lavoro dei giovani volontari è fondamentale per la buona riuscita del festival.
Come ringraziamento per il tempo e la dedizione investiti le ragazze hanno ricevuto dal Presidente della Fondazione Caripit Luca Iozzelli e dalla direttrice del festival Giulia Cogoli, i 13 libri della serie Dialoghi sull’uomo, pubblicata da Utet.
Martedì 2 aprile il ciclo di incontri di quest’anno si concluderà con lo storico Carlo Greppi che terrà la conferenza La frontiera come luogo di incontro sempre aperta al pubblico.
[delos]
