PISTOIA. Tra il coraggio e la paura, oggi l’Italia ha scelto di scommettere sul primo, di tornare ad immaginare il futuro, di non alzare bandiera bianca davanti all’immobilismo e correre nuovamente.
È accaduto a Pistoia come nel paese e con risultati straordinari sia tra gli iscritti che tra i cittadini.
Per questa ragione vogliamo ringraziare tutti: i nostri militanti, che mossi da autentica e genuina passione hanno reso possibile questo sforzo enorme in ogni angolo della provincia, i rappresentanti nazionali e locali che si sono prodigati perché tutti, dall’ultimo dei circoli al primo, potessero andare “avanti insieme”.
Il grazie più grande, tuttavia, va agli oltre 11.700 uomini e donne che ieri hanno dedicato un momento del loro tempo libero per l’esercizio della democrazia.
Vi ringraziamo per crederci ancora una volta, perché non ci siamo lasciati travolgere da chi ci diceva, con supponente arroganza, che il cambiamento non è possibile, che non è giusto provarci. Grazie per aver scommesso sul noi e sulla vera volontà di essere inclusivi e plurali come testimoniato dal percorso comune intrapreso da Renzi e Martina.
Avete scommesso su questa bella comunità di ragazze e ragazzi che come noi credono che rendere possibile l’impossibile sia non utopia, ma il grande compito cui la nostra generazione, quella di questo coordinamento della mozione pistoiese, è chiamata oggi.
Grazie perché da oggi non è più il momento della speranza, ma di agire da subito perché finalmente le migliori energie associative, civiche, progressiste, laiche e democratiche si ritrovino nel campo largo di questa magnifica comunità umana e politica che il PD rappresenta.
Abbiamo raccolto la sfida tutti insieme e questa grande responsabilità sarà presa a Pistoia come in tutta Italia come monito per giocare fino all’ultimo frammento di cuore, quel cuore che abbiamo messo e che continueremo a mettere nel PD, ad ogni costo, per voi, per noi, per chi ancora oggi non ha voce ma vuole che il PD e Matteo Renzi siano la loro voce.
11.710 grazie da Francesca, Marco, Francesco e Bernard.
[comitato per renzi]
