PRATO. Più sicurezza sulla pista ciclabile lungo il Bisenzio grazie ai 17 nuovi occhi elettronici attivi già da qualche giorno e che da ora in poi sorveglieranno il tratto 24 ore su 24.
Lungo la pista ciclabile Gino Bartali, sul lato destro del fiume nel tratto compreso tra il ponte XX Settembre ed il Giardino degli Ulivi, situato lungo viale Galilei all’altezza di via Ada Negri, per effettuare il controllo puntuale di un’area sensibile e molto frequentata sono state infatti installate da Estracom diciassette nuove telecamere, che garantiranno una copertura continua del percorso ciclo-pedonale per circa 2,3 Km.
Ad illustrare il sistema ieri mattina il sindaco Matteo Biffoni insieme all’assessore all’Innovazione e Agenda Digitale Benedetta Squittieri, il direttore generale di Estracom Fabio Niccolai e il Comandante della Polizia Municipale Andrea Pasquinelli.
“Dopo il lavoro di illuminazione fatto su quel tratto si aggiunge ora un ulteriore tassello per la sicurezza in una porzione della città così vissuta.
A breve qui verrà realizzato il progetto Riversibility, che attualmente è in fase di gara” — ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni, aggiungendo che con questa iniziativa adesso tutto il tratto destro del Bisenzio potrà essere controllato in modo sistematico.
L’integrazione di queste 17 telecamere è molto importante anche a servizio della Protezione Civile, dato che gli apparecchi permetteranno il monitoraggio continuo del livello del fiume in un tratto particolarmente soggetto ad esondazione.
La sorveglianza verrà condivisa da 6 sale operative delle forze dell’ordine: Polizia Municipale, Questura, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, e Guardia di Finanza.
Tutti gli apparati di ripresa sono collegati in fibra ottica attraverso armadietti dedicati ai quali è attestata la fibra ottica per la connettività Gigabit di Estracom e dove sono alloggiati tutti gli apparati necessari all’interconnessione e gestione della rete.
Le telecamere sono di tipologia 5Megapixel ad alta risoluzione e dotate di illuminatori ad infrarossi per una visualizzazione anche notturna o in carenza di luce e sono integrate nel sistema di videosorveglianza cittadina, che al momento conta circa 140 telecamere se si includono anche le telecamere di controllo targhe non sanzionatorio di cui il sistema è comunque composto ed integrato.
“Queste nuove telecamere collegate in fibra forniscono una risoluzione dell’immagine di qualità molto alta — ha dichiarato l’assessore Squittieri —questo ci permette di pensare a future integrazioni visto che con l’apertura del sistema alla sperimentazione del 5G si aprono anche delle nuove prospettive: domani sarà possibile realizzare delle video-analisi, utili per eventuali indagini di polizia o per i sistemi di pianificazione urbana”.
Dello stesso avviso è anche Fabio Niccolai, direttore generale di Estracom: “Sono telecamere tecnologicamente molto avanzate e che guardano al futuro, tanto che saranno utilizzate anche nell’ambito della sperimentazione 5G, in cui Estracom è impegnata”.
Ad esempio gli impianti non saranno più posizionati in una postazione fissa, ma potranno essere utilizzati anche in mobilità senza cavo, a disposizione delle forze dell’ordine: un’intelligenza artificiale più performante capace addirittura di elaborare segnalazioni in maniera simile a come lo farebbe un essere umano”.
L’Amministrazione ha investito molto nei sistemi di videosorveglianza, basti pensare che dall’insediamento nel 2014 ad oggi, gli apparati sono raddoppiati. Un’accellerazione necessaria per la tutela della sicurezza urbana e dei cittadini.
L’investimento, a carico totale del Comune di Prato, è di 115mila euro.
[sl—comune di prato]