difesa del suolo. OPERE PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO NEL PISTOIESE PER IL TRIENNIO 2019 — 2021

La frana di Pian dei Sisi

FIRENZE . Sono 8 i comuni nella provincia di Pistoia interessati dagli interventi e dalle progettazioni finanziati dal nuovo Documento operativo per la difesa del suolo.

Prosegue e si fortifica la politica per mettere la Toscana in sicurezza dalle piene e dai dissesti grazie a prevenzione, presidio, progettazione e realizzazione degli interventi. Su questa linea, per il triennio 2019-2021, la Regione ha deciso di finanziare sul territorio pistoiese opere per 2 milioni 217mila euro.

“Anche quest’anno – ha detto l’assessore Federica Fratoni — la Regione assicura al territorio pistoiese grande attenzione e uno stanziamento importante di risorse. In questo mandato sono stati molti gli interventi di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico e di realizzazione di nuove opere, penso in particolare alla cassa di espansione di Pontassio e ai benefici che porterà in una zona idraulicamente fragile.

Il livello di sicurezza del territorio è sicuramente migliorato, ma dobbiamo continuare nella direzione intrapresa con la collaborazione di tutti, comuni, consorzi, associazioni e cittadini. Attraverso il combinato disposto degli investimenti con la nuova legge regionale 41/2018 sarà possibile inoltre attivare iniziative private per il recupero del patrimonio edilizio esistente, restituendo ai sindaci la piena responsabilità sulle politiche di governo del territorio”.

Gli interventi nel dettaglio:

  • Nel comune di Abetone/Cutigliano, una progettazione di competenza della Regione per studio geologico riguardante la frana in località Pian dei Sisi di febbraio 2018 (40mila euro)
  • Federica Fratoni

    Nel comune di Buggiano un intervento di ripristino e consolidamento del muro di contenimento di via Regina Margherita in località Buggiano Castello, ente competente è il Comune di Buggiano (110mila euro);

  • Nel comune di Pescia, una progettazione per la riduzione e la messa in sicurezza del movimento franoso in via per Medicina, di competenza del Comune (50mila euro)
  • Nel Comune di Sambuca, due progettazioni di competenza del Comune (1 per analisi condizioni di instabilità viabilità tra Molino del Pallone e Campeda, 22.220mila euro; 1 per lo studio del fenomeno franoso individuato grazie al monitoraggio satellitare, 85 mila euro totali) più un intervento per cui il Genio civile Valdarno centrale si avvale del Consorzio di Bonifica renana (intervento idraulico sul torrente Limentra di Sambuca in località Ponte Nuovo per 180mila euro di cui 54 mila cofinanziate)
  • Nel comune di Quarrata, un intervento per cui il Genio civile Valdarno centrale si avvale del Consorzio di bonifica Medio Valdarno per la manutenzione straordinaria dell’argine destro del Fosso Falchereto (79mila euro)
  • Nel comune di Pistoia: 1 intervento per cui il Genio civile Valdarno centrale si avvale del Consorzio di bonifica medio Valdarno, per interventi urgenti di manutenzione straordinaria del Fosso Acqualunga (458mila euro)
  • Nel comune di Agliana, un intervento per cui il Genio civile si avvale del Consorzio di bonifica Medio Valdarno per opere di mitigazione idraulica sul fosso Settola di Agliana lotto 1 (1 milione 475 mila euro)
  • Nel comune di San Marcello Piteglio, un intervento per cui Genio civile Toscana Nord si avvale del Consorzio di bonifica Toscana Nord, per lavori di ripristino del movimento franoso sul torrente Torbida staggianese in località la Lima (117mila euro di cui 50mila cofinanziate)

Dal 2016 la Regione Toscana ha stanziato 25.140.000 € per interventi sul territorio del Genio Civile Valdarno Centrale.

Di questi, 21.280.000 euro sono stati destinati a interventi idraulici e 3.860.000 euro per il ripristino di frane. Più dell’80% dei finanziamenti complessivi sono stati destinati alla provincia di Pistoia (2.740.000 euro per frane e 18.275.000 per interventi idraulici)

[bini — toscana notizie]

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